Nasce da un incontro assolutamente casuale l’interesse del livornese Dario Scalpellini per la storia di Sergio. La figlia di Dario, in Irlanda per motivi personali, incontra Sergio per caso e viene a conoscenza di alcuni frammenti della sua storia, anche se lui l’italiano non lo parla.
Sergio Kojoy (il cognome è della madre), è nato a Gradisca d’Isonzo (Gorizia) il 14.9.1940. Fino all’età di 10 anni resta nel campo profughi Iro Camp “Villa Alba” di Salerno. Poi la Croce Rossa lo trasferisce in Irlanda, dove vive tuttora.
Di quell’età, Sergio non ricorda molto. Come e perché è arrivato a Salerno da Gorizia? Con chi ci è andato? Perché lo hanno portato in Irlanda? E vi è arrivato da solo? I parenti (ora a Venezia) erano al campo profughi con Lui?
Sergio ha provato a contattare questi parenti, ma lui non parla l’italiano e loro non parlano l’inglese…
Affascinato da questa storia, Dario Scarpellini e la figlia sono intenzionati a far luce sul passato di Sergio Kojoy. Come dar loro torto? Qualcuno può aiutarli?
Dario fornisce a chiunque sia in grado di aiutarlo, i suoi telefoni: 0586 424268 e 335 5687073.
Sergio sta cercando di ricostruire alcune pagine della sua storia, sepolte chissà dove: sarebbe bello poter contribuire a riscoprirle.
