Il meglio della saggistica storica e divulgativa, è stato appena selezionato per la finale del Premio «Acqui Storia 2010», tra i più prestigiosi in Italia e giunto alla 43.ma edizione. Ben 128 le opere quest’anno segnalate, tra le quali la giuria della Sezione scientifica, presieduta da Guido Pescosolido, e formata da Massimo Cavino, Antonio De Francesco, Massimo De Leonardis, Giuseppe Parlato, Francesco Perfetti e Bovio della Torre ha scelto i seguenti finalisti:
Giovanni Belardelli, con Mazzini, Il Mulino; Alessandro Orsini, con Anatomia delle Brigate Rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario, Rubbettino; Tommaso Piffer, con Gli Alleati e la Resistenza italiana, Il Mulino; Raoul Pupo, con Trieste ’45, Editori Laterza; Giovanni Sale, con Le leggi razziali in Italia e il Vaticano, Jaca Book.
Rientra così nella “cinquina” lo storico triestino, autore del recente studio sulla complessa e drammatica cornice entro la quale si trovarono la città giuliana e il suo territorio, contesi dalle truppe jugoslave di occupazione sin dal 1943. Il prof. Pupo, tra l’altro, ha preso parte in qualità di relatore al Seminario su scuola e confine orientale svoltosi a Roma, il 23 febbraio scorso, nella sede del Ministero della Pubblica Istruzione promosso dallo stesso Dicastero e dalla FederEsuli.
Il nome del vincitore della sezione Storia del Premio sarà reso noto a fine settembre.
