Una fossa comune, che potrebbe contenere circa 4.500 corpi di persone uccise alla fine della Seconda guerra mondiale dall'ex regime comunista, è stata scoperta a una ventina di chilometri a ovest di Zagabria. Lo hanno riferito la televisione e i giornali croati. Sono sei grotte situate a Harmina, nella regione di Zapresic, nei pressi della frontiera tra la Croazia e la Slovenia. L'analisi delle ossa ritrovate ha dimostrato che sono di origine umana, secondo le stesse fonti. Tra le vittime ci sono soldati del regime croato filo-nazista Ustascia, ma anche cinquecento ufficiali dell'esercito tedesco, secondo il sito del quotidiano Jutarnji List. I militari tedeschi appartenevano "alla 39ma divisione della Wermacht, composta da croati, diretti da ufficiali tedeschi", ha spiegato un responsabile di un'organizzazione per i diritti umani. All'inizio del 1945 la 39ma divisione si è arresa ai partigiani comunisti del maresciallo Tito, nei pressi della città croata di Rijeka. Tutti i soldati sono stati giustiziati e gettati nelle grotte di Harmica. (Fonte Afp)