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04ott/07.20 – Mantica: Lacota non ha capito nulla

«Non ho mai voluto attaccare l’Unione italiana, solo fare chiarezza». Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione istriani, ieri a Palazzo Tonello ha spiegato cosa ha scatenato la rabbia della Federazione esuli e dell’Ui. Rabbia «senza motivo» perché, così Lacota, «i fatti sono incontestabili»: «L’Ui è nata nel ’44 come apparato del Partito comunista jugoslavo» per «fare da spalla al regime per pilotare esodo e pulizia etnica degli italiani in Istria». «Nessuna falsa dichiarazione – così Lacota – ma una presa di posizione che è parte di un processo di ricomposizione che si raggiunge solo» con «l’ammissione delle responsabilità da parte di tutti».
A condannare l’uscita di Lacota era stato anche il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica: «Dichiarazioni fuori tempo e anti-storiche. Lacota ha incontrato a Pola il Presidente Napolitano, ringraziandolo per ciò che stava facendo per superare le ferite del confine orientale». Ora, «o era in buona fede a Pola, e ci si domanda a cosa è dovuto questo ritorno al passato remoto, o è in buona fede oggi, e allora non ha capito nulla» del 13 luglio 2010 a Trieste «e del 3 settembre 2011 a Pola». (i.gh.)
Il Piccolo
4/10/2011
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