Sabato 3 gennaio su Rai Tre, la trasmissione "Est Ovest" ha ospitato un servizio sulla rinascita dell'A.S. Fiumana a Torino. Per capire la qualità di quanto mandato in onda, pubblichiamo la lettera di Giovanni Ghiglianovich (Presidente del Comitato ANVGD di Belluno) a Sergio Vatta, promotore della splendida iniziativa sportiva.
Caro amico esule Vatta,
mi consenta di rivolgermi così a un quasi coetaneo, io del 1937, e concittadino della perduta Zara; ieri, sabato, su segnalazione dell'ANVGD di Roma, mi sono messo davanti al televisore per un previsto servizio sulla Fiumana su RAI 3 ore 11.15 ed ho anche avvisati altri Fiumani qui di Belluno.
Ebbene sono rimasto scandalizzato dal servizio realizzato dalla Rai andando a Fiume a intervistare il giornalista della “Voce del Popolo” che rancoroso ha liquidato la cosa dicendo che non ci sono più fiumani che possono formare una squadra! Come se oggi esistesse qualche squadra in Italia composta da nativi! Evidentemente pieno di livore, ben sapendo che quello che conterebbe realmente sarebbe il nome Fiumana portato in giro per l'Italia! Ma poi la mia indignazione è soprattutto nei confronti della Rai che ha speso per il viaggio della troupe fino a Fiume e non ha intervistato LEI, l'artefice di questa iniziativa; è mai possibile che ci prendano ancora per il c… in questo modo?
Per quello che vale, solleciterò l'ANVGD di Roma a protestare ufficialmente con la RAI e lei, caro Vatta, se può vada avanti con questo progetto che è pieno di rosei sviluppi per tutta la nostra Famiglia.
Giovanni Ghiglianovich