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Frattini: vittime non hanno colore (Ansa 04 gen)

(ANSA) – TRIESTE, 4 GEN – "Fascismo e nazismo sono stati un male assoluto, ma è evidente che quando si uccidono persone, e mi riferisco alla tragedia delle foibe, le vittime non hanno colore politico". Lo afferma il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'intervista che verrà pubblicata domani sul quotidiano "Il Piccolo", in risposta alle affermazioni del presidente croato Stipe Mesic, che aveva auspicato un "atto di riconciliazione", a patto che "non vengano messi sullo stesso piano il fascismo e coloro che contro il fascismo avevano combattuto". Nell'intervista, di cui oggi è stata diffusa un'anticipazione, Frattini riconosce che Mesic "propone un problema della storia" e aggiunge che "fascisti e antifascisti hanno compiuto entrambi atti contro la vita umana. Le forze comuniste di Tito – precisa – hanno compiuto cose orribili". Frattini si dice inoltre certo che "un popolo ricco come quello triestino saprà voltare pagina. Non dobbiamo dimenticarci degli esuli – aggiunge – dobbiamo parlare di una riconciliazione umana e politica, ma senza dimenticare il loro diritto all'indennizzo. Cercheremo le risorse economiche e finanziarie. Ma la questione morale – conclude – è predominante". (ANSA).

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