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Ziberna (ANVGD): vergognose dichiarazioni di Nieri sulle Foibe – 02set13

In risposta alla domanda rivolta al vicesindaco di Roma ed esponente del SEL Luigi Neri, dal giornalista del Corriere della Sera Ernesto Menicucci “Continuerete a portare i ragazzi alle foibe?”, questi ha risposto “Roma è medaglia d’oro della Resistenza, ha subito il fascismo e il nazismo, la deportazione del ghetto. È quella la nostra memoria. Altre città ricorderanno le foibe”.

Ecco la ragione per cui Rodolfo Ziberna, vice presidente del PDL nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha rivolto una interpellanza alla Presidente della Regione Debora Serracchiani con cui chiede “se non ritenga di dover inviare urgentemente una lettera al Sindaco di Roma Marino al fine di far rilevare come le dichiarazioni del suo vice sindaco offendano tutta la popolazione del Friuli Venezia Giulia, non solo perché una parte significativa dei suoi residenti sono esuli di prima o seconda generazione o perché sono migliaia i residenti familiari di infoibati, ma perché la storia dell’Esodo e delle Foibe appartiene alla storia di tutta la nazione e perché i morti non sono di serie A o di serie B a seconda della ritenuta appartenenza politica!”

“Appare assurdo quanto orribile e vergognoso – osserva indignato Ziberna – che la storia di Roma possa venire catalogata con orrori di serie A e di serie B, come se la memoria delle Foibe fosse una celebrazione di carattere politico di centrodestra, mentre debbano venire ricordati solo i morti di sinistra! Foibe ed Esodo di trecentocinquantamila giuliano-dalmati costituiscono un dramma di tutta la nazione e non solo di chi ha vissuto sulla propria pelle queste atrocità”.

“Sono circa centomila i giuliano dalmati – ha precisato Rodolfo Ziberna – che hanno scelto, dopo l’esodo dalla loro terra natia, di vivere nel Friuli Venezia Giulia e di farvi vivere i loro figli e che attualmente nella nostra regione vivono circa duecentomila esuli di prima, seconda o terza generazione. Anche per queste ragioni, ma non solo, il Friuli Venezia Giulia, ancor più di altre regioni, dovrebbe indignarsi per le parole pronunciate, espressione di una politica faziosa che fomenta l’odio verso chi non la pensa come loro sino ad arrivare alla negazione delle foibe, o alla loro minimizzazione o addirittura alla loro giustificazione”.

Il vice presidente Ziberna si è dichiarato anche “preoccupato per la possibilità che queste dichiarazioni possano essere minimizzate dalla Presidente Serracchiani, la cui Giunta è espressione anche della stessa formazione politica che esprime il vice sindaco di Roma. Questa preoccupazione è giustificata anche per il fatto che la Presidente Serracchiani ad oggi non ha mai risposto ad alcuna delle numerose interpellanze ed interrogazioni riferite a preoccupazioni legate al confine orientale, evidentemente per disinteresse elettorale».

fonte www.telepordenone.tv 17 agosto 2013

 

 

 

Il vicepresidente nazionale ANVGD Rodolfo Ziberna (foto www.messaggeroveneto.it)

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