TRIESTE Un ufficiale dalmata è il portavoce dei caschi blu italiani in Libano. Addetto alla pubblica informazione del Contingente nazionale Onu a Naqoura, nel Sud del Libano nell’ambito della missione Unifil, Paolo Rolli è vicentino di nascita ma dalmata d’origine, essendo i genitori nati entrambi a Zara prima della Seconda guerra mondiale, e legatissimo alla terra da cui proviene la famiglia.
Riservista dell’Esercito, Rolli (nella foto) non è nuovo a tali esperienze, essendo già stato impiegato all’estero, dall’Iraq ai Balcani fino all’Afghanistan ma questa missione è particolare per più aspetti. «Anzitutto perché è la prima volta che indosso il basco blu dell’Onu – dichiara – e questo rappresenta un grande onore e una grande responsabilità. Ma poi perché questa terra dove sono impegnato in missione mi ricorda assai da vicino la Dalmazia, che frequento da quando sono nato e che sento come la mia vera casa. Qui ho trovato lo stesso mare, le stesse rocce venate di terra rossa, la medesima vegetazione bassa e molti scorci simili». Il capitano Rolli è in Libano dallo scorso ottobre e ci resterà fino marzo: per l’estate, invece, già programma di trascorrere ancora una volte le vacanze nella ”sua” Zara.
