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Vittoriale, si inaugura il Giardino delle Vittorie – 23feb15

 

«Quando, nel 1921, Gabriele d’Annunzio mandò i suoi uomini alla ricerca di una casa per sé, affidò al segretario Tom Antongini l’area che gli interessava di più, il Garda: Sento che e là che il mio destino mi spinge ad abitare, gli disse. E fu il Vittoriale, nato in 17 anni di continuo lavoro e mai terminato. Celebrando d’Annunzio, ci piace oggi ricordare quanto il Garda ha fatto per il Comandante, e quanto il Comandante ha fatto per il Garda. Uno scambio gioioso che prosegue con il Vittoriale degli Italiani. Presenteremo mostre, convegni, pubblicazioni, spettacoli, acquisizione di opere d’arte e di documenti, amici, risultati. Ma soprattutto la nascita di un fratello, il MuSa, il nuovo e magnifico Museo di Salò, e la nuova associazione Garda Musei, pensata e voluta da un gruppo di amministratori pubblici e privati. Dando per scontato il vecchio adagio per cui l’unione fa la forza, dimostreremo che la cultura dà ricchezza, e che la ricchezza dà cultura. Inaugureremo anche un nuovo spazio del Parco, finora chiuso al pubblico. È accanto al Pilo della Vittoria, ma l’abbiamo chiamato Giardino delle Vittorie per celebrare, insieme a quella del 1918, quella di oggi, di noi gardesani».

Così Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione del Vittoriale degli Italiani di Gardone nel dare notizia della prossima apertura, il 1° marzo 2015, dell’area sinora chiusa al pubblico.

 

 

 

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