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Viterbo: 10 anni fa l’intitolazione agli Infoibati (unonotizie.it 13 ott)

Ricorrerà tra pochi giorni, esattamente il 16 ottobre, il decimo anniversario della intitolazione del largo fuori Porta Faul ai Martiri delle Foibe Istriane.
Viterbo è stata una delle prime città del Centro-sud a ricordare l’immensa tragedia che si è consumata negli ultimi anni della guerra ai danni dei nostri Connazionali da parte delle milizie titine. E fu il Circolo Reale della Tuscia che, nel novembre del 1997 con un convegno sul tema, portò alla ribalta quel periodo storico volutamente dimenticato da una classe politica di parte.

In quella occasione, alla presenza di molti amministratori dell’allora Giunta Meroi, fu lanciata l’idea di ricordare i nostri Martiri dedicando loro un sito. L’ idea, ripresa dalla prima Giunta Gabbianelli, si realizzò con l’intitolazione di una piazza a ridosso delle mura a “Largo Martiri delle Foibe Istriane” con una cerimonia suggestiva quanto emozionante, alla presenza di Autorità Civili e Militari e di moltissimi Profughi che negli anni del dopoguerra avevano scelto a domicilio la nostra città. 

Quella bellissima giornata fu però funestata dopo alcuni giorni da un gesto di alcuni facinorosi, facilmente collocabili politicamente, che ruppero la palina in peperino che recitava “…a perenne ricordo di migliaia di Italiani sacrificati per la sola colpa di essere Italiani”.

Ma la nostra Città ha continuato negli anni successivi a onorare i nostri Caduti con presentazione di libri, mostre e celebrazioni culminate nell’ aprile 2001 con l’apposizione di un cippo al viterbese Carlo Celestini infoibato nel 1943.
Da ricordare quindi questo decennale che deve essere vanto per la nostra città che, in tempi non sospetti e grazie alla volontà e attenzione del Circolo Reale della Tuscia, ha  ricordato e commemorato chi è stato ucciso per la  sola colpa di essere Italiano.

IL COORDINATORE PROVINCIALE
dott.Aldo Quadrani

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