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Udovisi: il cordoglio del sindaco di Reggio Emilia

“Desidero esprimervi le più sentite condoglianze per la scomparsa del signor Graziano, che ho potuto conoscere nel febbraio scorso in un incontro toccante, che rimarrà impresso nella mia memoria. Ho potuto esprimergli allora la vicinanza della città e oggi la esprimo a voi per la perdita del vostro congiunto e di un testimone importante di una dolosa pagina della nostra storia”.

Con queste parole, inviate ai familiari, il sindaco Graziano Delrio ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Graziano Udovisi, 85 anni, sopravvissuto e ultimo testimone delle foibe istriane. Originario di Pola e da molti anni residente a Reggio, Graziano Udovisi era autore del libro Foibe. L’ultimo testimone.

L’incontro fra Udovisi e il sindaco Delrio era avvenuto in occasione del Giorno del Ricordo dedicato alla memoria delle migliaia di italiani vittime di torture e poi uccisi dai soldati titini, facendoli precipitare nelle voragini rocciose (le foibe) della penisola d’Istria, alla fine della seconda guerra mondiale. Di questa tragedia parla Udovisi nel suo libro.

Nel maggio del 1945, all’epoca tenete dell’esercito italiano, Graziano Udovisi fu arrestato, tradotto nel campo di concentramento di Dignano d’Istria, torturato in modo atroce e trasferito con altri commilitoni sul ciglio della foiba di Fianona. Per evitare i proiettili, si buttò di sotto: un volo di venti metri. Si salvò e riuscì a risalire, portando in salvo anche un commilitone.

(fonte modena2000.it)

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