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Trieste omaggia Fulvio Tomizza, “il cantore dell’Istria”

La Trieste di Tomizza. Itinerari. È questo il titolo del volume che condurrà alla riscoperta di Fulvio Tomizza, originario di Materada, il ‘cantore dell’Istria’, nucleo centrale e pulsante dei suoi romanzi, partendo dai luoghi-simbolo che hanno ispirato lo scrittore a Trieste.

Qui si stabilì nel 1955, dopo una travagliata esperienza e lo sradicamento dalla sua terra, e vi ambientò diversi suoi romanzi: La città di Miriam, Dove tornare, L’albero dei sogni, L’amicizia, Gli sposi di via Rossetti, Franziska, I rapporti colpevoli, e il postumo La visitatrice, accanto ad altri pregevoli titoli della sua rigogliosa produzione letteraria.

La nuova edizione di La Trieste di Tomizza. Itinerari, il volume a cura di Stella Rasman e Patrizia Vascotto (Gruppo ’85), che guiderà lettori e visitatori nella conoscenza di luoghi specifici e significativi attraverso gli itinerari che hanno caratterizzato gran parte degli scritti tomizziani, sarà presentata sabato 29 giugno, alle ore 12.00, al Civico Museo Sartorio di Largo Papa Giovanni XXII,1. A seguire, un altro importante evento: lo scoprimento della targa che intitolerà l’Emeroteca di piazza Hortis 4 a Fulvio Tomizza.

Le iniziative, promosse dal Comune di Trieste nell’ambito di Welcome Croatia (le manifestazioni celebrative in occasione dell’ingresso della Croazia nell’Unione Europea) sono state presentate stamane dall’assessore alla Cultura Franco Miracco con il funzionario Riccardo Cepach e le autrici Stella Rasman e Patrizia Vascotto. Presenti anche Claudio Ernè e l’editore di Comunicarte.

“Sarà un anno ‘tomizziano’ a tutto campo – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Miracco – con una serie di iniziative, da parte del Comune di Trieste, che vogliono rendere omaggio alla figura di uno scrittore di alto profilo e di spessore qual è Fulvio Tomizza, partendo da un luogo a me caro perché segna il mio arrivo a Trieste, l’emeroteca di piazza Hortis, che d’ora in poi porterà orgogliosamente il suo prestigioso nome”.

Accanto al volume aggiornato, che sarà esposto in vendita presso i bookshop in varie sedi – è stato spiegato – (l’ultima edizione era uscita nel 2009, a cura del Gruppo ’85, in copie ridotte), edito in due lingue, italiano e inglese, sono stati stampati i pieghevoli illustrativi degli itinerari della “Trieste di Tomizza”, riprodotti in italiano, inglese, sloveno e croato e che saranno sicuramente un utile strumento di consultazione per i turisti e non.

All’interno, 16 luoghi – simbolo: Giardino pubblico, viale XX Settembre, Sinagoga, Carcere, Tribunale, piazza Oberdan, Narodni Dom, Stazione Ferroviaria, Chiesa Evangelico-Luterana, Canale: Palazzo Gopcevich, piazza Ponterosso, Chiesa Sant’Antonio, Buffet da Pepi, piazza Unità e Molo Audace, Basilica di San Silvestro e Chiesa di Santa Maria Maggiore, Cattedrale di San Giusto.

Il primo itinerario, guidato da Patrizia Vascotto, partirà sabato 29 giugno, alle ore 18.00, dall’ingresso principale del Giardino Pubblico De Tommasini (monumento a Domenico Rossetti) e durerà due ore, con arrivo a Palazzo Gopcevich (via Rossini 4).

(fonte www.triesteallnews.it 25 giugno 2013)

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