Trento e Lussino nel gemellaggio Europa Adriatica

Dopo Venezia e Pordenone ecco anche Trento per la firma del gemellaggio europeo con Lussino. L’accordo culturale, turistico, economico e gastronomico è stato siglato il 24 aprile al Grand Hotel Trento dove hanno partecipato enti, associazioni, imprese e giornalisti.

Nei messaggi iniziali  il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha lodato l’iniziativa “che va nella direzione di rafforzare i legami e le opportunità economiche fra i nostri territori”. Dello stesso tenore l’Assessore Roberto Failoni: “siamo immensamente felici di intraprendere questo percorso di collaborazione e di scambio reciproco” .

All’evento, coordinato da Vittorio Baroni autore del progetto, che è patrocinato tra gli altri pure dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sono intervenuti Elio Gabardi della Coldiretti Trentino Alto Adige, Sanjin Zoretic presidente della Comunità Italiani di Lussinpiccolo, Ileana Brcic dell’Ente Turismo Lussino e Filip Uzelac di Jadranka Lussino. Oltre alla Coldiretti, tra i firmatari del gemellaggio spiccano il Centro Studi Martino Martini, la Sustainable Economy Association, l’Associazione Velica Trentina, Astel, Ars Modi, associazioni, imprese e giornalisti.

Europa Adriatica Nordest – che gode del sostegno dell’Unione Italiana di Capodistria e Fiume – mira all’obiettivo di generare opportunità, vantaggi e promuovere cooperazioni in sei livelli tematici: Cultura, Arte e Storia; Istruzione e Formazione; Ricerca e Ingegneria; Turismo e Commercio di qualità; Eccellenze Artigianato; Pesca e Agricoltura; Comunicazione, Salute e Sicurezza Europea.

Brindisi di gemellaggio con il Bellini e il Sansigot, vino autoctono dell’isola di Sansego. Ricca apericena con la selezione dei prodotti a km zero, cioè i “sigilli“ della biodiversità, di Campagna Amica del partner Coldiretti Trento. Formaggio spalmabile di capra, Caciotta al profumo di montagna, Fiore di Prato, speck, grissini casarecci e salumi dell’Azienda Az. Agraria Maso Guez delle Alpe Cimbra, San Sebastiano di Folgaria.

Tra il Nordest e Lussino ci sono profondi legami visto che la Serenissima ha governato per oltre quattro secoli e qui si parla il dialetto simile al veneziano. La rete di Europa Adriatica Nordest, guidata dallo slogan “Sostenibilità è Cultura per lo sviluppo europeo”, ha preso il via nel 2023 quando una delegazione di ingegneri veneziani fu ospitata a Lussino per studiare i cambiamenti climatici.

C’è una doppia regata socioculturale e competitiva per l’estate 2025 – promossa con lo Yacht Club Venezia tra le iniziative in cantiere. Da Venezia a Lussinpiccolo, passando per Pola, con tempi di navigazione diversi tra barche delle associazioni di volontariato e quelle in gara. Dal Trentino sono già arrivate manifestazioni di interesse da parte di alcune associazioni. Il prossimo 8 ottobre si terrà un meeting a Venezia per il gemellaggio delle scuole. Poi tre mostre con i giovani a Rovigno, Pola e Venezia sul patrimonio culturale della Serenissima. Va avanti inoltre il progetto con la Fenice, le scuole italiane e slovene per la Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica Gorizia che vedrà la creazione di un alfabeto musicale italo sloveno e un dolce a forma di nota musicale.

 

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