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Tre progetti per riqualificare Umago

Se per molti gennaio è un mese di lento e ovattato risveglio dopo le festività, la Città di Umago è pronta per iniziare, continuare e portare a termine i progetti prefissati. Il 2022 sarà un anno molto intenso per quanto riguarda la concretizzazione degli obiettivi inseriti nel Preventivo. Ne abbiamo parlato con il vicesindaco connazionale Mauro Jurman.

“In questo momento c’è un grande fervore per quanto riguarda l’edilizia. Si costruisce dappertutto e il più grande investitore è la Città con le società ad essa collegate, in primo luogo la ‘6. maj’”, spiega Jurman.

Il Bilancio cittadino del 2022, approvato a dicembre del 2021, ammonta a ben 256,7 milioni di kune e comprende progetti capitali e di sviluppo, nonché progetti a breve e lungo termine, tenendo conto della necessità di continuare a migliorare la qualità della vita della comunità locale.

Lungomare

“Uno di questi, importante dal punto di vista turistico, economico, ricreativo e sociale – dice Jurman –, è il proseguimento della realizzazione del lungomare, che dal campeggio Park Umag (ex Ladin Gaj) arriverà fino al confine con la Slovenia. L’anno scorso è stato realizzato il tratto che va da Spina a San Pellegrino, partito con qualche riserva, ma che successivamente ha messo in luce l’utilità dell’accesso alla costa, che fino a quel momento era praticamente chiusa e privatizzata. Quest’anno toccherà al tratto tra Muiella e l’ex cementificio nella valle di Pozioi.

L’idea fondamentale di questo progetto è quella di collegare Croazia, Slovenia e Italia, ovvero dare la possibilità alla popolazione locale di partire da San Lorenzo in bicicletta, a piedi o con il monopattino e arrivare fino a Umago per poi proseguire, collegandosi alla Parenzana e arrivare praticamente a Pirano e poi a Trieste. E, naturalmente, viceversa. Il cicloturismo e la mobilità alternativa sono molto ricercati al giorno d’oggi, sia dai turisti che dai residenti. I lavori al tratto tra Muiella e l’ex cementificio dovrebbero iniziare tra una quindicina di giorni”.

Media superiore

Un altro importante progetto, come sottolineato dal vicesindaco, che si appresta a diventare una bella realtà per Umago, è l’ultimazione dell’edificio della Scuola media superiore. Costruita dove un tempo si ergeva una caserma militare, l’istituzione medio-superiore di Umago, un investimento costato alla Città 30 milioni di kune, senza alcun contributo da parte dello Stato e della Regione, vede avvicinarsi il giorno della sua apertura.

“L’edificio è terminato. Non rimane che da fare il controllo tecnico, in agenda lunedì, 17 gennaio. Superato questo, nella seconda parte dell’anno, dopo la stagione turistica, inizieranno i lavori all’infrastruttura attorno alla scuola, soprattutto in riferimento alle strade d’accesso all’edificio. Nel frattempo, con la Regione istriana e il Ministero della Scienza e dell’Istruzione, dobbiamo individuare i corsi e tutto quello che concerne la didattica, per mettere quest’edificio molto importante in funzione dello sviluppo cittadino”.

Zona di Ungaria

Un’altra scadenza utile da tenere in considerazione, come ci spiega Jurman, è il concorso per la vendita di altri 5 lotti nella zona industriale di Ungaria, di proprietà della Città. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte d’acquisto è il 20 gennaio.

“A Ungaria abbiamo investito ingenti somme e siamo molto soddisfatti, perché il primo bando di vendita dei terreni ha avuto un grande successo. La zona artigianale-industriale di Ungaria è importante per stabilizzare l’economia di Umago e non farla dipendere esclusivamente dal turismo. Credo che in quest’area, nei prossimi due-tre anni, si verificherà un grande cambiamento e che vi avranno impiego oltre mille persone”, conclude Jurman.

Come vediamo da questi tre progetti, di vitale importanza per lo sviluppo e la crescita della qualità della vita in città, il nuovo anno è iniziato alla grande.

Vedran Višković
Fonte: La Voce del Popolo – 15/01/2022

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