Si è svolto il Viaggio del Ricordo promosso dalla Regione Liguria

Si è da poco concluso il viaggio organizzato dalla Regione Liguria per premiare i vincitori della XXII edizione del Concorso scolastico regionale “Il sacrificio degli Italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”. Si tratta pertanto di una lodevole iniziativa avviata dall’amministrazione regionale ancor prima che il Parlamento istituisse il Giorno del Ricordo con la L. 92/2004 20 anni or sono.

Alla partenza da Genova risultavano 31 partecipanti, a partire dai 13 ragazzi vincitori del concorso, accompagnati da 5 insegnanti, provenienti dal  Liceo classico “Lorenzo Costa” (La Spezia), dall’Istituto geometri “Paolo Boselli” (Savona), dal Liceo scientifico sportivo “Antonio Maria Giannelli” (Chiavari), dall’Istituto Tecnico “Fossati Da Passano” (La Spezia) e dall’Istituto “Falcone” (Loano). C’erano poi i Consiglieri della Regione Liguria Giovanni Boitano, Alessandro Bozzano, Mabel Riolfo, Ferruccio Sansa e Sonia Viale, i Collaboratori Amministrativi della Regione Cinzia Raviola e Luisa Tarantola, nonché i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Patrizia Gaspich e Giorgio Traverso (Comitato di Genova), Giovanni Chersola (Imperia), Daniela Guidi (La Spezia) e Silvia Piccoli (Savona).

Prima tappa del viaggio domenica 5 maggio la visita al Museo del 900 di Mestre, dove i ragazzi hanno seguito un percorso didattico sulla Frontiera adriatica con immagini, fonti, testimonianze interattive e materiali interdisciplinari sull’Esodo giuliano-dalmata. L’offerta formativa di M9Education collabora con il Tavolo di lavoro Ministero dell’Istruzione e del Merito – Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e il sostegno dell’ANVGD e della Federazione della Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati-.

L’indomani c’è stata la visita al Sacrario Militare di Redipuglia con deposizione delle corone di alloro ai caduti con cerimonia istituzionale condotta dal tenente colonnello Massimiliano Fioretti direttore del Sacrario. Alla cerimonia l’accoglienza è stata fatta dalla sindaca del Comune di Fogliano-Redipuglia Cristina Pisano ,che ha ringraziato la delegazione della Regione Liguria per aver visitato il Sacrario. Il tutto si è concluso con lo scambio di omaggi tra le parti con fotografie di rito. Il colonnello Fioretti ha accompagnato la comitiva a visitare le trincee vicino al Sacrario sede delle linee di resistenza arretrata sul Carso.

Nel pomeriggio il gruppo si è recato al Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza luogo della Memoria per le famiglie degli infoibati e dei deportati morti nei campi di concentramento dell’ex- Jugoslavia nel 1945. Qui ha avuto luogo, con la presenza del Presidente Nazionale ANVGD Renzo Codarin e dell’Assessore comunale di Trieste alle politiche dell’Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio, la cerimonia con deposizione delle corone insieme ai Consiglieri e rappresentanti ANVGD liguri. I ragazzi successivamente hanno visitato il Centro di Documentazione del sito. Il Presidente Codarin ha donato il crest dell’ANVGD al Consigliere regionale Sansa: figlio dell’ex sindaco di Genova Adriano (esule polesano e magistrato eletto nel 1993 come indipendente dal centrosinistra), è un giornalista che, seguendo l’esempio paterno, è orgoglioso delle sue origini istriane ed ha sempre riconosciuto l’importanza del Ricordo. Nel tardo pomeriggio si è svolta la visita alla città di Trieste dei suoi luoghi più significativi.

Martedì 7 maggio la giornata è stata dedicata alle visite di due luoghi significativi per gli esuli giuliano-dalmati: il Centro Raccolta Profughi di Padriciano ed il Magazzino 18 nel Porto Vecchio di Trieste.

Il Museo di carattere nazionale del CRP di Padriciano è l’unico allestimento espositivo in Italia, ed è situato in un’area esclusiva che conserva inalterata la sua struttura originaria, testimonianza del dramma dell’Esodo e della difficile accoglienza degli esuli.

Altra tappa di rito, Magazzino 18 dove sono custoditi i resti di masserizie abbandonate dagli esuli che non poterono portare con sè nei luoghi dove si recarono per iniziare una nuova vita, qui la dott.ssa Giovanna Penna con passione e competenza ha descritto il dramma degli esuli che abbandonarono le loro terre si è alternata nella descrizione dei fatti alla signora Fiore Filippaz esule istriana che ha vissuto oltre dodici anni all’interno del C.R.P. di Padriciano vivendo la tragica esperienza di vedere la propria sorellina neonata morire di freddo.

In serata è stata raggiunta la città di Pola, visitata nei suoi luoghi importanti, a partire dall’Arena e dal cippo dedicato alla strage del 18 agosto 1946 di Vergarolla, accanto al quale si trova una targa dedicata all’eroe dottor Micheletti, che curò incessantemente i feriti della tremenda esplosione, pur sapendo che i suoi due figlioletti erano tra le oltre 100 vittime.

La mattina dopo inizia con la visita al Liceo con lingua d’insegnamento italiana Dante Alighieri con il benvenuto della Preside Debora Radolović, che ha descritto alla delegazione ligure l’organizzazione didattico-educativa della scuola facendo visitare aule e palestra. Più tardi è stata visitata la sede della Comunità degli Italiani cittadina con l’incontro dei rappresentanti e delle autorità. Si prosegue per conoscere l’orrido conosciuto come foiba di Pisino, ove si inabissa l’omonimo torrente e c’è il castello di Montecuccoli. In serata arrivo a Fiume con visita alla città.

Giovedì 9 maggio ultima tappa, la visita al Liceo italiano di Fiume, con il benvenuto del Preside Michele Scalembra e la presidente della comunità Italiana a Fiume Melita Sciucca, che ha descritto alla delegazione ligure, l’organizzazione didattico-educativa della scuola facendo visitare aule e laboratori. Più tardi viene visitata la sede della Comunità degli Italiani a Fiume dove l’accoglienza viene svolta da Mauro Graziani, Presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione litoraneo-montana , Irene Mestrovich, presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Fiume, e Gloria Tijan, direttrice della scuola elementare italiana Gelsi. Nel pomeriggio rientro a Genova.

 

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