ZAGABRIA, 3 GIU – La prima autostrada in Istria (Croazia nordoccidentale), della quale alcune importanti tratte saranno aperte al traffico nelle prossime settimane, avrà le insegne bilingui, in croato e in italiano, sia agli svincoli che sul tragitto, per indicare i nomi delle città dove la presenza degli italiani è storicamente e culturalmente rilevante. Lo ha detto oggi all'ANSA Furio Radin, presidente dell'Unione degli italiani dell'Istria e di Fiume e rappresentate della minoranza italiana al parlamento di Zagabria, che ieri ha raggiunto l'accordo per il rispetto del bilinguismo sull'autostrada istriana con due ministri del governo croato. Radin si è battuto da tempo perché la legge sul bilinguismo venisse rispettata anche in questo caso, e oggi ha espresso la sua soddisfazione per l'accordo, che è stato possibile "grazie alla solidarietà della Regione istriana, della premier croata il cui apporto e apertura sono stati determinanti, e dell'ambasciatore d'Italia a Zagabria Alessandro Pignatti con il quale ho collaborato intensamente". L'accordo è stato raggiunto a una riunione con il ministro per le comunicazioni e le infrastrutture Bozidar Kalmeta, il ministro per le costruzioni Marina Matulovic Dropulic e i rappresentati dell'investitore Bina Istra, azienda che detiene la concessione sull'autostrada. "Ci siamo accordati che al più presto saranno sostituite tutte le insegne agli svincoli, mentre prima dell'inaugurazione della tratta Pola-Canfanaro saranno corrette le insegne indicanti i nomi delle città importanti per la minoranza italiana", ha spiegato Radin. Il governo croato ha promesso che in futuro l'intero tragitto dell'autostrada avrà targhe bilingui. "Questo è un buon segno di apertura del governo verso la comunità nazionale italiana in Istria, ma anche verso la Regione istriana perché la maggioranza degli istriani è molto propensa al bilinguismo", ha concluso Furio Radin. (ANSA).
