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Serbia, turismo sanitario: italiani ai primi posti (Ansa 09 set)

(di Franco Quintano e Dragan Petrovic)

(ANSA) – BELGRADO, 9 SET – E' in costante crescita il numero degli italiani che scelgono la Serbia per cure mediche e termali, alimentando il cosidetto 'turismo sanitario', un fenomeno in chiara espansione nel paese balcanico. Chirurghi plastici ed estetici e dentisti sono gli specialisti più richiesti, ma non mancano pazienti desiderosi di altri tipi di cure. Molto frequentate sono anche le strutture termali, in primo luogo Vrnjacka Banja (centro), Banja Koviljaca (ovest) e Ribarska Banja (centro). A spingere gli italiani verso le cure in Serbia non sono solo i prezzi notevolmente inferiori ma anche l'alto livello di preparazione e professionalità degli specialisti locali. "Dall'Italia arrivano non solo pazienti ma anche medici intenzionati ad aggiornare le proprie tecniche e conoscenze", ha detto all'ANSA Bojan Ciric, noto specialista in chirurgia estetica e al laser. Nella sua clinica privata nel centro di Belgrado si eseguono interventi di chirurgia generale, di estetica e per patologie oculistiche.

"Gli italiani vengono da noi in particolare per interventi di face-lifting, ricostruzione del seno, riaggiustamento del collo, lipotransfer (trasferimento di grasso al posto dei siliconi), ma anche per problemi ai genitali, compreso il prolungamento, l'ingrossamento o il raddrizzamento del pene, e per interventi di cambiamento del sesso", ha precisato il professor Ciric, secondo il quale la grande maggioranza dei pazienti italiani giungono dal nord della Penisola e dal Canton Ticino. "I costi da noi sono almeno tre volte più bassi rispetto all'Europa occidentale, ma la vera convenienza sta nel rapporto ottimale prezzo/qualità", afferma Ciric che sottolinea l'alto livello tecnico e di funzionalità della sua struttura. "Le nostre apparecchiature sono assolutamente nuove e all'avanguardia, e in alcuni campi siamo meglio attrezzati degli americani". Ciric precisa che un intervento di chirurgia plastica al seno costa a Belgrado tre volte in meno rispetto all'Europa occidentale (in media sui tremila euro rispetto ai diecimila), mentre per un lifting al viso si spendono tra i 4 e i seimila euro rispetto ai 20 mila dollari richiesti negli Usa.

Per un intervento di liposuzione vengono chiesti fra i 500 e i mille euro, mentre negli Stati Uniti il costo è di minimo 3 mila dollari. Oltre che dall'Italia, i pazienti stranieri arrivano in Serbia anche da Germania, Austria, Svizzera, Slovenia, Gran Bretagna e paesi scandinavi. Tanti sono anche gli italiani che scelgono la Serbia per andare dal dentista, sopratutto per interventi di impiantistica e protesi. "I miei clienti arrivano in prevalenza dal nord Italia. Vengono in aereo da Milano o Trieste, alloggiano a Belgrado in un hotel non lontano dal mio studio, e io stesso indico loro i locali e i ristoranti dove possono mangiare pasta e pizza", afferma Nebojsa Simic, uno dei numerosi specialisti in odontoiatria che contano una folta clientela di italiani. "Per le protesi i nostri preventivi sono fino a cinque volte più bassi. Se in Italia chiedono 15 mila euro, da noi si spendono tre, quattro cinque mila euro", precisa il professor Simic, che tra il 1992 e il 1993 ha lavorato come dentista in Lombardia, tra le province di Brescia e Bergamo. (ANSA)

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