Schengen, Žiža: «Una festa per i due Stati e per l’etnia»

Per il deputato della Comunità Nazionale Italiana alla Camera di Stato del Parlamento della Repubblica di Slovenia, Felice Žiža, l’adesione della Croazia allo Spazio Schengen è una notizia fantastica che meriterebbe d’essere celebrata con una “festa megagalattica” non soltanto dalla Comunità Nazionale Italiana, bensì dalle società slovena e croata in generale. “Si tratta di un successo – ha rilevato Žiža – per tutta la Slovenia e l’intera Croazia, per i cittadini dei due Paesi, ma anche per gli abitanti delle Repubbliche vicine e confinanti, per l’Europa intera”.

“Togliere i confini è un obiettivo e un successo grandioso. Fa parte di quelle libertà fondamentali che vanno a portare migliorie nella vita quotidiana delle persone, soprattutto nel caso di coloro i quali per motivi di lavoro o di studio devono superare la frontiera tutti i giorni. Per chi vive vicino al confine, in particolare d’estate, la scomparsa dei controlli ai valichi di frontiera per certi versi equivale a uscire di prigione e tornare a respirare a pieni polmoni, un vero e proprio sollievo”, ha detto il deputato della CNI al Parlamento di Lubiana.

“È stato raggiunto un traguardo – ha sottolineato Žiža – che la CNI attendeva dal 1991, da quando il confine era stato messo dopo che la Slovenia e la Croazia erano diventate entrambe Stati indipendenti e autonomi. All’epoca si trattò di un grande passaggio democratico, ma che pose dei confini che interruppero i ritmi quotidiani che esistevano fino ad allora”.

“Ora potremo collaborare con più semplicità. Potremo spostarci più agevolmente per motivi familiari, di lavoro, di studio, di progetti vari… Sotto molti punti di vista la vita diventerà molto più semplice. Saremo più liberi, potremo coltivare le amicizie e le collaborazioni in maniera molto più concreta e sistematica”, ha concluso Felice Žiža.

Fonte: La Voce del Popolo – 10/12/2022

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