LETTERE
Il 3 di novembre si è svolta la celebrazione di San Giusto patrono della città di Trieste e della diocesi.
È una ricorrenza importante per la città e per la diocesi di Trieste al quale ogni anno i triestini partecipano numerosi con il cuore, sia nelle celebrazioni religiose che cittadine.
San Giusto è il patrono di tutti i fedeli della diocesi e per ciò mi rammarico del fatto che i sacerdoti di lingua slovena, di fatto triestini o comunque incardinati o in servizio nella diocesi, non abbiano partecipato alla celebrazione liturgica in cattedrale, mi chiedo per quale motivo siano stati tutti assenti? La loro presenza sarebbe stata un bel segno di comunione ecclesiale.
Da notare che tra i moltissimi sacerdoti presenti, c’erano anche gli ortodossi: greci, serbi, romeni.
In ogni celebrazione diocesana ho notato che vi è sempre una parte in lingua slovena, ciò non avveniva così abitualmente in passato. Penso a tutti i recenti documenti del vescovo che sono sempre pubblicati nelle due lingue.
Mi auguro che questa assenza sia solo casuale.
Lettera firmata
