«Caro Orlando, rispondo al suo articolo dal titolo Alla memoria non servono leggi, nel quale mi chiama in causa, per confermare che Roma Capitale non rinuncerà a ricordare le vittime delle Foibe». Risponde il sindaco della Capotale Ignazio Marino all’articolo di Orlando, e aggiunge: «Nessuno può dunque mettere in discussione il nostro impegno su un fronte così importante. Un impegno che voglio ribadire anche qui, sulle pagine di Europa, mentre stiamo ultimando il programma delle celebrazioni del Giorno del ricordo dedicato alle vittime dei massacri delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Ed è nostra intenzione commemorare quei drammatici avvenimenti durante tutto l’anno, non soltanto il 10 febbraio. A marzo sarò in visita al quartiere Giuliano Dalmata di Roma per rendere omaggio agli esuli e alle loro famiglie». E prosegue: «Grazie al nostro intervento, presto potremo inaugurare la Casa del Ricordo assieme alle due associazioni intestatarie: la Società di studi fiumani e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Con la Società di studi fiumani stiamo anche mettendo a punto una convenzione per permettere agli studenti romani di accedere alla documentazione del prezioso Archivio-Museo storico di Fiume. Inoltre, intendiamo promuovere incontri tra studenti e testimoni dell’esodo e della tragedia delle Foibe e altri progetti che, dall’autunno prossimo, vedano il diretto coinvolgimento delle scuole dove sappiamo che prende vita e forma il futuro di ogni società.»
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http://www.europaquotidiano.it/2014/01/31/roma-non-dimentica-la-shoah-e-le-foibe/
