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RISCOPRIRSI DOPO 60 ANNI

Nell'era di internet, dopo 60 anni dall'esodo, figlio e nipote di esule navigando nel web ho constatato che sul sito del catasto croato alla data odierna risultano ancora iscritte a none di nonno (oramai defunto dal 1990 ) sei particelle catastali relative a circa 11000 metri quadri di terreni nel comune di Parenzo. Chiedo consiglio a Voi se ho ancora dei diritti come erede ed eventualmente sulla strada da seguire per esercitare gli eventuali diritti di proprietà. Rendo a precisare che per detti terreni non è mai stato percepito alcun indennizzo. L'unico indennizzo percepito dai miei avi, in due soluzioni, è stato per l'abitazione (in quanto era diviso 1/2ip a nome di mio nonno e 1/2ip a nome di mia nonna).

Claudio, mail

 

In realtà il catasto croato porta ancora la dicitura di buona parte dei vecchi proprietari, che però sono stati praticamente "espropriati" nel momento in cui l'Italia ha utilizzato i loro beni per pagare i danni di guerra alla Jugoslavia. Il dato catastale è quindi solo indicativo, in quanto non rappresenta un diritto all'utilizzo della proprietà. Se i suoi avi hanno percepito un indennizzo, l’applicazione di tale diritto non è ancora perfezionata perché lo Stato italiano sta ancora continuando a pagare in più tranche il suo debito nei confronti degli Esuli e dei loro discendenti, con indubbio e grave ritardo.

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