Musica, teatro, fotografia, poesia e memoria per sentirsi parte della terra d’origine, per ridare dignità a luoghi e persone, per riportare la vita tra le macerie di un paese che l’esodo ha stravolto nel suo tessuto sociale e nella sua struttura urbanistica. Un ritorno, sessant’anni dopo l’abbandono forzato – perché non si poteva rimanere, come emerge dai tanti, dolorosi, ricordi –, anche se per una notte e soltanto una notte. Tornare a Piemonte d’Istria: l’appuntamento è per domani, in questo posto dell’Istria centrale, nell’ambito di un’operazione culturale promossa dalla Comunità di Piemonte d’Istria, dall’Associazione delle Comunità Istriane di Trieste, dal Comune e dalla Comunità degli Italiani di Grisignana, con il supporto dell’Università Popolare di Trieste. […] Teatro, musica e poesia si fonderanno infine nella performance di Simone Cristicchi, che sarà di scena all’aperto (tempo permettendo, e va rilevato che orari e sedi potrebbero subire delle variazioni a seconda delle condizioni meteo) alle ore 20 con il suo “Tornar”, con Simone Bembi alla fisarmonica. Che cosa ci proporrà questa volta Cristicchi, l’artista che è entrato nei cuori delle genti giuliano-dalmate per aver saputo interpretare le loro storie, le sofferenze, le delusioni, le “colpe” della politica italiana di fronte alla questione del suo confine orientale? Sarà una sorpresa. Un’attesissima sorpresa.
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