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Regione Friuli-Venezia Giulia: impegno per ideali di civiltà (Asca 09 feb)

(ASCA) – Trieste, 9 feb – Il ''Giorno del ricordo'' ''diventi impegno a far propri gli ideali di civilta', democrazia e solidarieta'''. Lo afferma il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. ''La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale 'Giorno del ricordo' al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu' complessa vicenda del confine orientale''. Cosi' stabilisce la legge 92 approvata dal Parlamento italiano nel 2004 – ricorda Tondo -.

Quella legge ha dato evidenza e reso giustizia al sentire di chi ha vissuto quelle tragiche vicende, durante e alla fine della seconda guerra mondiale. Il passare del tempo, pero', vede diminuire la forza delle emozioni ed aumentare il rischio della dimenticanza e dell'oblio''. Il governatore regionale sottolinea che ''alle nuove generazioni e' offerto il 'Giorno del ricordo', perche' venga loro trasmessa la conoscenza di fatti e sofferenze che permetta di capire la storia di queste terre di confine e, comprendendola, saper guardare avanti, in un contesto europeo nel quale cio' che e' accaduto non possa ripetersi piu'.

L'odio, con motivazioni etniche o ideologiche, ha prodotto morte ed esodo; il ricordo rimanga profondo nelle coscienze e diventi impegno a far propri gli ideali di civilta', democrazia e solidarieta' che, dopo quella terribile guerra, hanno ispirato il progetto di una nuova Europa dei popoli''.

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