POLA Oggi decolla il progetto «Pola più» che prevede un sostanziale aumento delle trasmissioni in lingua italiana dell'emittente regionale di Radio Pola. Oltre ai 40 minuti inclusi nell'attuale programmazione, andranno in onda trasmissioni tematiche quotidiane della durata di mezz'ora. L'onore di avviare il ciclo, che avrà la durata di nove mesi, spetta a Tatiana Sverko Fioranti che curerà la trasmissione dedicata alla musica lirica e operistica. Tra l'altro oggi ci racconterà la Traviata di Giuseppe Verdi. Al martedì il microfono passerà al giovane Sandor Slacki che parlerà dei fatti e personaggi della cultura italiana. La sua prima trasmissione sarà dedicata ad Alida Valli, la notissima attrice nata a Pola.
Al mercoledì Italo Banco tratterà le Comunità degli Italiani, le scuole e le altre istituzioni della Cni. Al giovedi Romeo Cusma Pletikos proporrà agli ascoltatori personaggi, usi e costumi dell'Istria. Il venerdi trascorrerà all'insegna della musica pop rock italiana, con in studio Inka Marinic e Gordana Krizman. Di sabato si potrà ascoltare Mauro Seppi che parlerà di tematiche legate alle pensioni italiane erogate dall'Inps, al lavoro dei pendolari istriani in Italia e all'acquisizione della cittadinanza italiana.
La domenica andrà in onda «Ponte Adriatico», trasmissione dedicata agli istriani nel mondo, curata da Nadia Giugno Signorelli. Negli ultimi 5 minuti della mezz'ora domenicale ascolteremo «La parola del signore», rubrica religiosa curata da Don Desiderio Staver. Va detto che le fasce di trasmissione sono molto interessanti: si inizia alle 17.05, praticamente subito dopo il normale programma in lingua italiana per finire alle 17.35.
Con l'unica eccezione del sabato,quando si inizierà alle 14.05. Il progetto è stato concepito dal redattore del programma italiano di Radio Pola Valmer Cusma che assieme a Italo Banco ne sarà il coordinatore.
Il costo pari a 36.400 euro viene sostenuto dal ministero degli Esteri Italiano per il tramite dell'UI- Upt. La cifra viene impiegata per l'acquisto della necessaria attrezzatura tecnica (PC portatili, registratori, microfoni) per le spese di viaggio e per il pagamento delle prestazioni ai curatori-conduttori. «L'iter percorso dal progetto prima di decollare è stato alquanto lungo e tormentato – afferma Cusma -. Alla fine ce l'abbiamo fatta e dopo gli apprezzamenti incontrati a Zagabria si spera nella buona risposta degli ascoltatori».
