Ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Sant’Elena a Castua si è tenuta, come da tradizione, la Santa Messa in memoria dei caduti italiani sepolti senza croce in una fosse comune. È ormai dal 1999 che la Società di Studi Fiumani in accordo con il parroco, don Jurčević, fa celebrare un rito religioso in ricordo di un gruppo di militi italiani uccisi, senza processo, dai partigiani jugoslavi il 4 maggio 1945 nella località di Castua, a 10 km da Fiume.
Durante la ricerca congiunta sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni (dal 1939 al 1947), condotta dalla Società di Studi Fiumani e dall’Istituto croato per la storia di Zagabria e conclusasi nel 2002, è stato possibile accertare le generalità di alcune vittime uccise e il luogo esatto della loro sepoltura. Tra i caduti accertati figurano il senatore del Regno d’Italia Riccardo Gigante, il giornalista Nicola Marzucco, il maresciallo della Guardia di Finanza Vito Butti e ultimamente, con molta probabilità, è stato individuato anche il vice brigadiere dei carabinieri Alberto Diana.
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