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Mario Fragiacomo, Istria e oltre – 18gen16

 

La premessa

 

Una decina di anni fa, dopo la frequentazione di una delle prime forme di socializzazione in gruppi di internet (Mailing List Histria), avevo deciso che il costituendo Giorno del Ricordo di allora non poteva non essere rappresentato anche con l’arte. Funzioni militari, funzioni religiose, corone di alloro, cippi di ricordo di qua e di là, presidenti, associazioni di esuli, tutto l’ambiente dell’associazionismo in Italia etc etc. tutto bene però era inutile secondo me invitare un grosso musicista che suonasse in ricordo delle foibe brani di Beethoven, Bach o Verdi. Bisognava creare una musica idonea, ad hoc per questo avvenimento importante. Mi sono messo al lavoro e con il mio gruppo (Mitteleuropa Ensemble) abbiamo pensato di creare non un semplice concerto di musiche ma un vero e proprio “concerto letterario” dove la parola si potesse sposare con la musica. Musica istroveneta naturalmente. Popolare dell’Istria veneta, canti dell’Esodo e brani originali composti per l’occasione. I testi? Abbiamo pensato di fare una selezione di alcuni poeti istroveneti del ‘900 (anche viventi).
Per diversi anni l’abbiamo portato in giro per l’Italia questo concerto letterario (anche 2 o 3 appuntamenti uno dietro l’altro) a ridosso della ricorrenza del Giorno del Ricordo. Poi l’evoluzione in una performance veramente pluridisciplinare con l’inserimento di un’artista di arti visive.
E da quest’anno abbiamo pensato di trasformare la performance sostituendo i poeti con le testimonianze di artisti dell’esodo visto che la “vecchia” performance musico-poetica non trovava più spazio nel mondo dell’associazionismo degli istriani.
Questo in sintesi cosa è successo.
Poi lo scorso anno è uscito anche il libro “Quella tromba di latta del confine orientale italiano”,  pubblicato per Luglio Editore, un piccolo editore di Trieste.  Il volume è distribuito in tutto il Friuli Venezia Giulia ma lo si trova anche alla libreria Hoepli di Milano.
Io mi sto occupando della promozione di questo libro che è una mia biografia e naturalmente è un libro sonoro (cioè con cd antologico allegato al libro). Libro scritto da Luigi Maria Guicciardi qui a Milano. Parla del sottoscritto, naturalmente ma non è una biografia per capire chi sono cosa ho fatto nella mia vita, etc etc ah che bravo! Tutto il racconto si svolge a pari passo con la storia. Partendo dall’esodo vissuto in prima persona a Trieste, e da giovanissimo le collaborazioni con l’entourage di Franco Basaglia, poi Milano, il jazz con Giorgio Gaslini, il free jazz, l’incontro con la musica istroveneta, le collaborazioni con grandi artisti come Bruno Chersicla e Fulvio Tomizza, il quinquennio con Moni Ovadia con la musica klezmer (in giro per il mondo) e poi il primo disco (LP) poi i cd con Markus Stockhausen figlio musico del più grande compositore contemporaneo del mondo etc etc. e le collaborazioni con importanti personaggi dello spettacolo.  Una storia diversa dal solito che ben si affianca anche per la ricorrenza del Giorno del Ricordo.
Dopo tutta questa premessa, la proposta e qualche dettaglio.

 

LA PROPOSTA

NEW 2016

FORSE UN GIORNO SI RACCONTERA’ DI UN POPOLO ….. – Performance artistica di Mario Fragiacomo & Mitteleuropa Ensemble per il GIORNO DEL RICORDO 2016.

www.youtube.com/watch?v=S82zbb0G8cA

 

GRANDE RECITAL PER IL GIORNO DEL RICORDO 2016

 

Si rinnova con le testimonianze degli artisti esuli istriani, fiumani e dalmati per la prima volta insieme nel libro “Quella tromba di latta del confine orientale italiano”.
Le peculiarità della musica popolare dell’Istria veneta, canti dell’esodo, musiche originali ed arti visive fanno da cornice al reading di selezionate testimonianze di alcuni artisti esuli istriani, fiumani e dalmati. E’ questa l’innovativa performance pluridisciplinare del MITTELEUROPA ENSEMBLE coordinato dal trombettista di origini istriane Mario Fragiacomo assieme allo straordinario artista di arti visive Massimo Ottoni. Una peculiare soluzione tecnica permette all’artista, che si affianca ai musicisti sul palco, di dipingere (in tempo reale) su una lavagna luminosa ripresa da una telecamera e proiettata su grande schermo, senza visualizzare le mani. Le immagini scaturiscono cosi dalla luce e si creano le une dalle altre dando origine ad un flusso di improvvisazione visivo unico nel suo genere. La tecnica del banco luminoso viene inoltre declinata in ogni sua possibilità espressiva utilizzando non solo sabbia, carte, cotone e materiali vari in bianco e nero ma anche il colore con un ingegnoso ed abile utilizzo delle tempere. Ne risulta un dialogo tra arti, tra dimensioni che si intrecciano in uno spettacolo evocativo ed emozionante che il Mitteleuropa Ensemble propone per la ricorrenza del Giorno del Ricordo 2016 dopo averlo portato in varie parti d’Italia partendo dal Piccolo Teatro Regio di Torino, dall’Auditorium di Gorizia, dall’Auditorium di Pescara, dal Piccolo Coccia di Novara, dal Circolo dei Lettori di Torino, dal Circolo della Stampa di Corso Venezia a Milano, e in tanti comuni lombardi.

 

FORSE UN GIORNO SI RACCONTERA’ DI UN POPOLO è il primo evento artistico pluridisciplinare dedicato e realizzato per IL GIORNO DEL RICORDO DELL’ESODO ISTRIANO, FIUMANO E DALMATA per non dimenticare.

 

Cast artistico:

> Sabrina Sparti, vocal
> Laura Bagarella, voce narrante
> Mario Fragiacomo, tromba e flicorno
> Roberto Favilla, pianoforte
> Massimo Ottoni, arti visive
> Per contatti ed informazioni: mariofragiacomo@hotmail.com

 

Qualche dettaglio della proposta che può avere 2 opzioni: Con l’artista di arti visive o senza (quintetto o quartetto da camera).

 

IL PROGRAMMA dettagliato della proposta con i poeti.

 

Programma del Concerto Letterario del Mitteleuropa Ensemble

Un evento multimediale di musica e poesia

– Musica popolare dell’Istria veneta
– Canti dell’esodo istriano
– I grandi poeti istroveneti del ‘900

 

PROGRAMMA

 

1) FORSE UN GIORNO SI RACCONTERA’ DI UN POPOLO …….. Musica di Mario Fragiacomo – testo di ANONIMO POETA ISTRIANO (quartetto)
2) ISTRIA – Musica di Mario Fragiacomo – testo di BIAGIO MARIN – (quartetto)
3) ACQUA SULL’ACQUA – Improvvisazione vocale di Sabrina Sparti su testo di UGO VESSELIZZA – (duo)
4) PRIMAVERA A TRIESTE – Solo voce recitante su testo di PIER ANTONIO QUARANTOTTI GAMBINI – (Solo voce recitante)
5) DONNA LOMBARDA – Canto narrativo – Dignano (Musica popolare istroveneta) – (quartetto)
6) UNA NOTE NEL DORMIR – Aria da Nuoto – Rovigno (Musica popolare istroveneta) – (trio)
7) I SOPRAVVISSUTI – Musica di Roberto Favilla su testo di GINO BRAZZODURO – (duo)
8) COREVA ANDAR PEL MONDO – Brano d’autore dell’Esodo istriano – Musica di Piero Soffici – (trio)
9) PREGHIERA DEI PROFUGHI GIULIANI E DALMATI A MARIA SANTISSIMA – Brano d’autore dell’Esodo istriano – Musica di P.A. Maltelini – testo di GIORGIO DEPANGHER – (Il disappunto del mare) – (quartetto)
10) NESSUNO ASCOLTERA’ – Solo voce recitante su testo di OSVALDO RAMOUS – (Solo voce recitante)
11) 1947 – Brano d’autore dell’Esodo istriano – Musica e testo di Sergio Endrigo – (trio)
12)  UNA FRESCA BAVISELA/TRIESTE DORMI – Musica di Publio Carniel e testo di Raimondo Cornet (quartetto)
13) SUITE DI CANTI INFANTILI DEL LITORALE ISTRIANO – Filastrocche – (quartetto vocale)
– Su su cavalin
– Donda bilonda
– Pum pum d’oro
– Nina nana bel putin
14) L’ADIO (I disi che bisogna far valise). Brano d’autore dell’Esodo istriano – Musica di Alberto Picconi,  testo di Arturo Daici (quartetto)
15)  NO DIMENTICHEMO  …….. Musica di Mario Fragiacomo – testo di BEPI NIDER (quartetto)

Fuori programma a richiesta: Inno all’Istria (di Giorgieri, solo pianoforte) o Va pensiero (di G. Verdi in quartetto)

 

In questo concerto letterario, sfocia un più che decennale originale percorso del Mitteleuropa Ensemble, che mescola musica popolare istroveneta  e cultura mitteleuropea con il linguaggio del jazz. L’elemento letterario, con i testi poetici di alcuni tra i maggiori esponenti dell’area istriana del ‘900, è alla base di questo concerto in cui la scrittura musicale si lega e si ispira all’opera poetica e narrativa. Oltre alla suggestiva interpretazione di brani popolari dell’Istria veneta scelti tenendo in considerazione le peculiarità più interessanti e significative della musica popolare istriana come le Arie da Nuoto, le Bitinade di Rovigno, o le Villotte a discanto  (canti a Pera e a La longa di Gallesano), si è voluto includere in questo speciale progetto multimediale alcuni rappresentativi brani di famosi musicisti dell’Esodo istriano come Sergio Endrigo e Piero Soffici.  A completare il quadro non potevano mancare alcuni brani composti da Mario Fragiacomo e da Roberto Favilla, che hanno affrontato in particolar modo l’interazione con i versi poetici dei grandi poeti del ‘900 dell’Istria veneta utilizzando i versi come spunto, affidando le parti di testo alla voce recitante, e lasciando che la suggestione letteraria esercitasse la sua influenza sulla musica. Una proposta musicale articolata che identifica la duttilità dei musicisti del gruppo,  che hanno nel jazz soltanto un punto di riferimento e non l’unico fulcro della loro formazione.
Il Mitteleuropa Ensemble è stato recentemente premiato per questa originale fusione di musica e letteratura, con la Targa Mazars: Premio Internazionale dell’Università Bocconi di Milano.

Musiche di: Sergio Endrigo, Piero Soffici, P.A. Maltelini, Publio Carniel,  Alberto Picconi, Mario Fragiacomo, Roberto Favilla e musiche tradizionali dell’area istroveneta rivisitate con il linguaggio di oggi.

Testi poetici di: Biagio Marin, Bepi Nider, Gino Brazzoduro, Ugo Vesselizza, P.A.Quarantotti Gambini, Giorgio Depangher, Lina Galli, Osvaldo Ramous, Arturo Daici e anonimo poeta istriano.

Il programma, con la nuova versione della rappresentazione musico-letteraria  prevede la sostituzione delle poesie con una selezione di racconti/testimonianze di artisti profughi istriani.  Le musiche rimangono le stesse esposte nel programma dei poeti.

Le testimonianze sono di:

Luigi Donorà, esule da Dignano
Marisa Brugna, esule da Orsera
Piero Tarticchio, esule da Gallesano
Lino Vivoda,  esule da Pola
Regina Cimmino, esule da Pola
Laura Marchig, figlia di italiani “rimasti” a Fiume

 

Luigi Donorà, nato a Dignano d’Istria nel 1935, è uno dei più significativi compositori del ‘900 di origine istriana dopo Antonio Smareglia e Luigi Dallapiccola. Nella sua straordinaria carriera ha composto oltre 400 composizioni da camera e per grande orchestra sinfonica e coro diffuse in Italia, all’estero e in Vaticano. Vive a Torino.
Marisa Brugna, nata nel 1942 ad Orsera in Istria. Nel 1947 abbandonò il paese natio avviandosi verso l’esilio che la costrinse a vivere in un campo profughi per oltre un decennio. Nel 1959 giunse a Fertilia. Diplomata presso l’Istituto Magistrale di Sassari, ha insegnato per 38 anni ad Anela in provincia di Sassari e ad Alghero. Ha scritto il libro Memoria negata pubblicato da Condaghes in Sardegna. Vive nella borgata di Maristella a 13 km da Alghero in Sardegna.
Piero Tarticchio, pittore, scrittore, giornalista. È nato nel 1936 a Gallesano – Pola, in Istria. Presidente del Centro di Cultura Giuliano Dalmata, ha diretto in Italia il periodico “L’Arena di Pola”. Ha esposto in gallerie, musei, enti pubblici, circoli ed istituti di cultura nazionali e internazionali. Ha scritto diversi romanzi sul- l’Esodo istriano alcuni di questi vincitori di prestigiosi premi letterari. Vive e lavora a Milano/Segrate.
Lino Vivoda, nato a Pola nel 1931 è un valente e stimato testimone del- l’esodo istriano. Ha scritto diversi libri sull’argomento a testimonianza della disinformazione e del contesto estremamente politicizzato in cui l’Esodo si consumò. Ha fondato anche il periodico Istria-Europa che ha distribuito con propri mezzi nell’ambiente dell’associazionismo degli istriani, fiumani e dalmati in Italia. Vive ad Imperia.
Regina Cimmino, nata a Pola nel 1935, da padre napoletano e madre istriana, ha abbandonato la sua terra nel 1947 e ha vissuto negli alloggi messi a disposizione dalla Marina Militare presso il Forte Ridotto del Lido di Venezia e poi a Mestre e Venezia dove ha studiato, fatto sport, lavorato. Corrispondente esterna del giornale “L’Arena di Pola” partecipa a conferenze e incontri quale testimone per la divulgazione della Storia delle genti del confine orientale. Scrive poesie e racconti. E’ autrice del romanzo breve, autobiografico: “Quella terra è la mia terra Istria: memoria di un esodo” uscito in due edizioni (1998-2004) per “Il Prato” editore di Padova. Vive a Marghera.
Laura Marchig, nata a Fiume nel 1962 è poeta e scrittrice. Laureatasi in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Firenze, ha lavorato per molti anni al quotidiano La Voce del Popolo di Fiume e dal 2004 ha assunto l’incarico di Direttrice del Dramma Italiano, compagnia stabile italiana che opera in seno al Teatro Nazionale Croato Ivan de zajc di Fiume. Vive a Fiume.

 

La scheda tecnica:

DENOMINAZIONE DEL QUARTETTO:
MITTELEUROPA ENSEMBLE di Mario Fragiacomo

ORGANICO:
1) SABRINA SPARTI (vocalist, soprano)
2) LAURA BAGARELLA (voce recitante/narrante)
3) MARIO FRAGIACOMO  (tromba, flicorno e multieffetti)
4) ROBERTO FAVILLA  (pianoforte)
5) MASSIMO OTTONI (artista di arti visive) ospite per l’opzione quintetto

Links video in Rete: (dove troverete anche altre informazioni)
www.youtube.com/watch?v=Jdxs668cKrg‎

www.youtube.com/watch?v=Xot47y4x9Y0‎

www.youtube.com/watch?v=S82zbb0G8cA

‎E-mail: mariofragiacomo@hotmail.com

Skype: marifrag

Official Web Site: www.fragiacomo.org

Other Web Sites:
https://www.facebook.com/mariofragiacomo

https://www.facebook.com/MitteleuropaEnsemble‎‎

https://twitter.com/MarioFragiacomo

www.myspace.com/fragiacomo

www.jazzitalia.net/Artisti/MarioFragiacomo.asp

 

Mario Fragiacomo
Music & Performing Arts

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