Lutti nella comunità degli esuli giuliano-dalmati

Daniele Degrassi era nato a Pirano nel 1950, giungendo esule a Trieste nel 1959 con la famiglia: suo padre Gildo era chiamato “el dentista dei istriani”, lui più semplicemente “Dani”, soprattutto nell’ambito della nautica e delle gare in barca a vela, la sua passione.

Una passione che ha portato avanti con entusiasmo e ironia anche dopo aver scoperto di avere il morbo di Parkinson, la malattia neurodegenerativa che lo ha portato alla morte lo scorso 18 settembre. Il suo albo d’oro personale rimane ricco di titoli nazionali ed internazionali ed ha partecipato a due edizioni della prestigiosa Admiral’s Cup.

Sabato 16 settembre, invece, il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha celebrato una Santa Messa nel Duomo del capoluogo friulano in memoria di Licio Damiani, esule da Lusinpiccolo e critico d’arte venuto a mancare un anno fa.

Durante l’estate è morto a Piombino (LI) il medico ortopedico Piero Adilardi, generoso nella professione e nell’impegno nel sociale, attivissimo pure attraverso il Sovrano Militare Ordine di Malta; a livello locale era in prima fila nella commemorazione dei martiri delle foibe, portando sempre la testimonianza della sua famiglia che aveva vissuto il dramma dell’esodo istriano [Il Tirreno – 18/08/2023].

Risiedeva, invece, a Piacenza Carmela Filippi, esule da Parenzo venuta a mancare all’età di 95 anni dopo essere stata maestra ed aver vissuto assieme alle due sorelle Antonia e Maria, defunte negli anni scorsi. [LS]

Libertà – 29/98/2023
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