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«Niente accorpamenti con Fiume, giù le mani dall’Istria» – 02apr13

Tutti d’accordo sul mantenimento dell’attuale status di regione per l’Istria che è in serio pericolo considerati i venti ostili che soffiano con crescente vigore da Zagabria. All’ultima riunione dell’Assemblea regionale, dunque una volta tanto è stato raggiunto il consenso di tutte le forze politiche in campo. La relativa conclusione votata all’unanimità è che l’Istria deve mantenere l’attuale soggettività politica e che si proceda al decentramento finanziario e decisionale dello stato, a favore delle regioni e degli autogoverni locali. In questo caso ci si riferisce ai comuni e alle città.

Tra l’altro il decentramento è uno dei punti inclusi nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra che nel dicembre del 2011 ha conquistato il potere strappandolo al centrodestra.

Il presidente del club dei consiglieri dietini Tedi Chiavalon ha esposto quelli che sono i chiari segnali a testimonianza di uno strisciante declassamento dell’Istria da parte del potere centrale. Ed è ormai opinione diffusa che si voglia accorpare la penisola a Fiume, riesumando la regione istro quarnerino di titina memoria.

Chiavalon ha ricordato il declassamento dell’azienda fornitrice di corrente elettrica, dell’Ufficio per la previdenza pensionistica, della Questura e della magistratura. Si è soffermato sulla soppressione del Tribunale commerciale di Pisino accorpato alla chetichella a quello di Fiume. E si è chiesto come mai non sia stato fatto il processo inverso visto che il tribunale pisinese adempie a una maggiore mole di lavoro. Manovre, ha continuato, che stanno comportando la chiusura di numerosi posti di lavoro in Istria. Ha poi mandato a dire al governo di mettere giù le mani dall’Istria. La nostra penisola non si tocca, ha concluso, ricordando che 190mila istriani su 200mila sono pronti a marciare sul Monte Maggiore per difendere la soggettività e l’identità della loro terra.

(fonte “Il Piccolo” 25 marzo 2013)

 

 

 

Il presidente del club dei consiglieri dietini, Tedi Chiavalon (foto www.istarski.hr)

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