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Lipizza: primo vertice tra sindaci italiani e sloveni (Il Piccolo 17 apr)

di RICCARDO TOSQUES

TRIESTE «Dobbiamo definire un’area che deve partire dal mare e arrivare all’interno della Slovenia. Anche per questo credo che al prossimo incontro sia necessaria la presenza di un partner importante come Capodistria». Questa l'opinione del sindaco di Muggia, Nerio Nesladek, durante l’incontro tra i primi cittadini dei comuni della provincia triestina con i pari grado di Sesana, Divaccia, Comeno e Miren-Kostanjevica, riunitisi a Lipizza per proseguire la costituzione della Consulta transfrontaliera, il nuovo organismo sorto sulle basi del progetto del Distretto del Carso.

A rappresentare il Comune di Trieste, l’assessore al Turismo Paolo Rovis: «Il Carso triestino e la Slovenia – ha affermato – devono trarre vantaggi dalla presenza della città di Trieste e viceversa: solo così si può implementare realmente l’offerta turistica di questo piccolo importante fazzoletto di terra».

La partecipazione del Comune di Trieste, già in prima linea con il sindaco Dipiazza nell’incontro svoltosi nel municipio di San Dorligo della Valle qualche settimana fa, è stata sottolineata positivamente dal primo cittadino di Monrupino, Alessio Krizman: «Credo che la volontà di tutto il territorio, compresa la città di Trieste, sia un segnale più che positivo teso a guardare al futuro, un futuro nel quale poter creare un organismo atto adunificare tutti i progetti di sviluppo comune».

Il sindaco di Sgonico Mirko Sardoc ha proposto poi un tavolo tecnico per valutare subito «nuove proposte di promozione del territorio, in particolare l’istituzione di un software per informatizzare l’offerta turistica transfrontaliera».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del primo cittadino di Duino Aurisina, Giorgio Ret, il quale ha ribadito «l’importanza di prospettare interventi in grado di coinvolgere anche altre realtà», citando ad esempio la strada internazionale da Comeno a Sistiana.

Il sindaco di San Dorligo Fulvia Premolin ha indicato altre tematiche importanti che potrebbero essere trattate nei prossimi incontri: «E’ importante cercare di risparmiare tempo e risorse anche su questioni come i servizi, la cultura e il sociale. Per questo serve un organo permanente che si occupi delle tematiche transfrontaliere».

Dal primo cittadino di Divaccia, Matija Potokar, sono arrivati poi i suggerimenti di potenziare i trasporti merci lungo la linea Divaccia-Prosecco e di attuare un intervento congiunto per la tutela antincendio del Carso.

Il sindaco di Sesana, Davorin Tercon, ha auspicato invece di dare «una forma permanente a questi incontri», mentre Uros Slamic, sindaco di Comeno, ha indicato la necessità di «formalizzare le riunioni dei sindaci per un riconoscimento di questo territorio a livello europeo».

 

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