«Gli scontri del 5 e 6 novembre ’53 culminati con la morte di sei persone – ricorda Subani – hanno scosso Trieste e tutti i componenti della Polizia civile, abituati a pattugliare ogni angolo della città armati del solo sfollagente, e anche questo riposto nella tasca interna dei calzoni per non urtare la suscettibilità dei cittadini».
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