“Sono a Fiume soltanto da pochi giorni e ho già avuto modo di sentire l’affetto che circonda la Comunità Nazionale Italiana. Tenevo molto a iniziare a conoscere le Comunità degli Italiani cominciando da quella di Fiume, anche in considerazione dell’importanza che questa ricopre. Sono a conoscenza dei problemi che la investono e della dialettica in corso. Auspico che questa dialettica sia funzionale alla costruzione, che a sua volta si traduce in risultati concreti. Il superamento delle difficoltà e il successo della Comunità degli Italiani di Fiume è nell’interesse di tutti: del Consolato generale, dell’Unione Italiana, delle autorità locali e del governo italiano. Sono certo che da parte di tutti ci sarà massima apertura e collaborazione”. Così il Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri.
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