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La Voce del Popolo – 260907 – Navi militari italiane nel Golfo del Quarnero

Ci saranno anche due unità della Marina militare italiane nella flotta di sei navi della Nato che domani e dopodomani arriveranno nel Golfo del Quarnero. Lo ha confermato ieri il capitano di fregata della Marina militare croata Marinko Močan, addetto all'area logistica Fiume-Buccari in occasione dell’esercitazione “Noble Midas 07”. Nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sede della Port authority di Fiume, l'ufficiale croato ha spiegato che il Quarnero non è coinvolto direttamente nelle grandi manovre della Nato in programma dall'1 al 12 ottobre prossimi in Croazia. “Domani e dopodomani giungeranno a Buccari sei navi: una spagnola (Galicia), due italiane (San Marco e San Giorgio), due greche (Lesbos e Roussen) e una turca (Karamurselbey). A Buccari si svolgeranno le operazioni di sbarco dei marines e dei mezzi impegnati nelle esercitazioni in programma nel poligono militare ‘Eugen Kvaternik’ nei pressi di Slunj. Successivamente le unità navali si sposteranno nel porto di Fiume. Il 6 e il 7 ottobre le unità torneranno a Buccari per imbarcare a bordo i propri uomini e i loro equipaggiamenti”, ha spiegato l’ufficiale croato. Močan ha aggiunto che solitamente i marinai e i soldati imbarcati sulle navi, ma che non prendono parte alle esercitazioni usufruiscono di particolari licenze in modo da poter visitare le città nelle quali sono attraccate le loro navi. Non ha saputo indicare con esattezza il numero degli uomini della Nato che sbarcheranno a Buccari, ha detto che si tratta di un centinaio di camion.
Le due unità italiane che giungeranno a Fiume sono entrambe navi d’assalto anfibie di classe San Giorgio. La San Giorgio è la San Marco sono lunghe rispettivamente 131,5 e 133 metri. Si tratta di unità da sbarco caratterizzate da un ponte continuo e da un’isola laterale. Assomigliano a delle portaerei, ma sono troppo piccole per essere davvero usate in tale modo, poiché sul ponte di volo possono operare al massimo quattro elicotteri. Queste navi classificate LPD (Landing platform dock), sono in realtà più simili a grossi traghetti o navi commerciali, hanno un armamento leggero e una buona flessibilità operativa, ma sono prive di hangar. La parte centrale del ponte è dedicata ai mezzi da sbarco. Possono operare sia in punti attrezzati sia in acque prospicienti spiagge aperte. Le navi sono dotate di un bacino allagabile poppiero di venti metri e mezzo per sette da cui fare operare tre mezzi da sbarco tipo LCM (Landing craft mechanized), mentre altri tre mezzi minori possono essere sistemati sul ponte di coperta. La capacità di carico ammonta a mille tonnellate, circa trecentocinquanta marines e oltre una trentina di mezzi vari da trasporto e combattimento. Le navi dispongono inoltre di sala operatoria, ambulatorio medico, gabinetto odontoiatrico, gabinetto radiologico, sala ginecologica e sala parto.
La San Marco e la San Giorgio non sono le unità più grandi che approderanno a Buccari e a Fiume. Il mezzo più imponente è la spagnola Galicia con 160 metri. La Lesbos è lunga 116 metri, la Roussen 62 metri e la Karamurselbey 92,5 metri.

Krsto Babić

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