La visita di Giovanni Paolo II al Quartiere Giuliano-dalmata di Roma

La Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume (a Roma) e l’Associazione per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio ricordano un tragico anniversario nella ricorrenza del 13 maggio Madonna di Fatima 2021.

Quarant’anni fa l’attentato al Papa Giovanni Paolo II, il 13 maggio 1981: la comunità giuliano-dalmata di Roma ricorda oggi quel tragico momento accaduto quarant’anni fa.

L’attentato a Giovanni Paolo II è stato un tentativo di omicidio del Papa commesso il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro, in Vaticano, da Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco, che gli sparò quattro colpi di pistola ferendolo gravemente. Giovanni Paolo II fu colpito due volte, perdendo molto sangue. Fortunatamente sopravvisse e nel 1984 visitò il Quartiere Giuliano-Dalmata.

Il Papà Giovanni Paolo II ebbe sempre una particolare attenzione verso la storia degli esuli giuliano-dalmati fuggiti dall’oppressione del regime comunista jugoslavo.

Difatti, il 29 gennaio 1984 il Papa polacco, dopo aver benedetto i mosaici dei Santi istriani e dalmati sul sagrato di San Pietro, visitò il Quartiere Giuliano Dalmata e in particolare la Chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista in Agro Laurentino. Ricordiamo con due fotografie la visita di Giovanni Paolo II rimasta scolpita nella memoria di questo quartiere.

 

Il Papa Giovanni Paolo II con l’autore dei mosaici Nino Gortan. I mosaici sono conservati presso la Cappella dei Santi istriani e dalmati attigua alla Chiesa di San Marco Evangelista.

Il Papa all’ingresso della Chiesa di San Marco Evangelista saluta gli esuli giuliano-dalmati.

Marino Micich
Direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume

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