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La scomparsa di Padre Sergio Katunarich – 18mag15

 

L’11 maggio, a Gallarate, è mancato Padre Sergio Katunarich S. J., esule dalla città natale di Fiume nella quale era nato il 14 giugno 1923, scrittore e poeta, docente presso l’Istituto Luigi XIII di Milano, fondatore e animatore per lunghi anni del “Gexe”, Gruppo Ecumenico Cristiano Ebraico. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, dopo il noviziato frequentò gli studi di filosofia a Gallarate, successivamente un anno di “magistero” a Brescia e quindi teologia a Chieri, per giungere infine all’ordinazione presbiterale il 10 luglio 1955, per l’imposizione delle mani da parte del Card. Giovan Battista Montini. «Dopo un tempo sabbatico a Roma – si legge sul sito dell’Istituto Luigi XIII –, prima al Bellarmino e poi al Russicum, è destinato al Leone XIII di Milano (1982) dove rimane fino al 2012, prima come docente di religione al liceo (fino al 1985) e poi docente di storia ebraica all’Università Cattolica di Milano (1984-94) e assistente del Gruppo Ecumenico Cristiano Ebraico (Gexe) dal 1985 al 2012 e aiuto assistente CVX (1998-2002), oltre che scrittore e confessore in chiesa. È morto la sera dell’11 maggio alle 21.40». Nel 1994 uscì Frammenti di una vita fiumana, viaggio biografico nella vita di un giovane prima della vocazione gesuitica (Del Bianco editore); con le edizioni Spirali ha pubblicato Cristianesimo e ebraismo. Nuove convergenze (1995); Il ritorno di Pietro a Gerusalemme (1998), e, sempre per Spirali, nel 2000 lo Zibaldone Fiumano – Dalmata – Istriano.

Grande il cordoglio della comunità dei Padri Gesuiti, degli esuli fiumani, del Libero Comune di Fiume in esilio e delle associazioni dell’esodo, in particolare i Comitati Anvgd di Genova e Livorno. la Libera Unione dei Muli del Tommaseo, nella persona del Segretario Generale Ratzenberger, ha formulato sentite condoglianze al Rettore dell’Istituto Aloisium che lo ospitava da qualche anno e dove il 14 maggio scorso si sono svolte le esequie. Di particolare rilievo il suo impegno nel “Gexe”, sorto a Milano nel 1982 e legalmente costituito in associazione nel 1985, un centro di studi e di documentazione inteso a promuovere, in un clima di rispetto e di libera discussione, una reciproca conoscenza, comprensione e amicizia fra il mondo cristiano e quello ebraico. Ma è stato anche ricordato il suo impegno nel mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati, al quale era intensamente legato per la sua stessa esperienza di vita e di esilio.

 

Red.

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