E’ scomparso a San Lazzaro di Savena (Bologna) Giuliano Host, farmacista di origine fiumana. Un infarto lo ha portato via a 59 anni lo scorso 25 maggio.
Era una figura estremamente rappresentativa della provincia bolognese, per la sua professione ma anche per il suo impegno civile e politico, con alle spalle una carriera da consigliere comunale nelle fila del centrodestra fino al 2004.
A parlare di un collega e di un amico che ha sempre difeso in modo alto sotto il profilo politico e dialettico i propri ideali, è il vicepresidente del consiglio comunale Omer Maurizi che spiega: “Era figlio di esuli istriani e sentiva in modo forte questa tragica vicenda. Riuscì infatti attraverso una mozione approvata dal consiglio a far intitolare una strada ai martiri delle Foibe quando ancora sulla vicenda era steso un velo di omertà. Inoltre –spiega il consigliere- insieme all’associazione esuli (ANVGD ndr) abbiamo fatto sì che un’opera realizzata dallo scultore Achille Ghidini ricordi questa tragedia”.
E il suo nome, Giuliano, è legato proprio alla sua origine, come spiega il fratello Paolo Host: “Lo chiamarono Giuliano perché era figlio di esuli giuliani. I nostri genitori erano di Fiume e tutta la famiglia è stata segnata da questo esilio. Ma in questa comunità siamo stati accolti molto bene”.
In prima linea a ricordarlo anche il sindaco di San lazzaro Marco Macciantelli: “Spesso si insiste su un’idea che occorre un Paese che dall’idea della demonizzazione del nemico sappia passare a quella del rispetto verso l’avversario. Io posso dire di aver conosciuto e di aver sempre visto in lui una persona onesta, integra, leale e collaborativa, che sapeva confrontarsi facendo valere le sue ragioni, sempre nella comprensione delle ragioni degli altri e che aveva una sincera considerazione verso il proprio Comune. La figura del dottor Host, dell’amico Giuliano era, per me -aggiunge il primo cittadino- qualcosa di confortante, l’espressione concreta del fatto che in ciascuna storia, politica e civile, ci sono le persone per bene. E’ questo elemento di riflessione che l scomparsa di Host lascia e di cui gli sono personalmente grato”.
fonte “il Resto del Carlino” del 26 maggio 2012
con la collaborazione di Floriano Roncarati
