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La Presidenza nazionale ha sciolto il Comitato di Milano

La Presidenza nazionale della nostra Associazione ha deliberato lo scioglimento del Comitato provinciale di Milano, con le motivazioni che riportiamo di seguito. Il Presidente nazionale Toth, con successivo e tempestivo provvedimento, ha nominato Fulvio Moneta-Caglio de Suvich quale Amministratore temporaneo. Questo il testo della delibera di scioglimento.

 

DELIBERA DELLA PRESIDENZA NAZIONALE

Mestre (Venezia), 30 aprile 2011

Oggetto: scioglimento del Comitato provinciale di Milano

PREMESSO CHE

– il Consiglio nazionale riunito a Mestre (Venezia) il 30 aprile 2011 ha discusso la situazione del Comitato provinciale di Milano, così come previsto al punto 8) del relativo Ordine del Giorno;
– nel corso del dibattito è emersa la proposta di provvedere allo scioglimento del Comitato provinciale di Milano;
– la riunione del Consiglio nazionale è stata temporaneamente interrotta per consentire alla Presidenza nazionale di assumere una decisione in merito;
– i componenti presenti della Presidenza nazionale (Ziberna e Codarin) hanno avuto modo di contattare il Presidente nazionale Toth e il Vicepresidente Segnan per confrontarsi vicendevolmente ed assumere una posizione univoca;

CONSIDERATO CHE

– l’Esecutivo del Comitato provinciale di Milano è stato sciolto in data 2 aprile 2009 dalla Presidenza nazionale ed è stato nominato Guido Brazzoduro quale Commissario straordinario;
– il Commissario straordinario ha manifestato subito evidente la difficoltà oggettiva di accedere a sede, dati e documentazione del Comitato stesso;
– non è stato possibile garantire che l’accesso ai locali del Comitato fosse di esclusiva pertinenza del Commissario straordinario;
– sono emersi una serie di problematiche relative alla gestione dei dati dei soci, che hanno impedito di fatto di giungere ad una regolare convocazione dell’assemblea sociale;
– il Commissario straordinario Guido Brazzoduro ha di conseguenza rassegnato le sue dimissioni, sostituito dal nuovo Commissario straordinario Marino Segnan:
– anche il nuovo Commissario straordinario ha ravvisato le medesime difficoltà oggettive nella gestione amministrativa del Comitato, nell’ottica di una convocazione assembleare, tale da portarlo alle dimissioni;
– l’inattività perdurante del Comitato di Milano provoca nocumento all’immagine dell’Associazione nei confronti delle istituzioni locali e degli stessi associati;
– le manifestazioni locali relative al Giorno del Ricordo, in assenza di una rappresentanza ufficiale dell’Associazione, hanno creato imbarazzo nelle autorità di fronte all’auto-proporsi di entità non riconosciute quali rappresentanti degli Esuli;
– l’azione legale intrapresa dagli ex componenti dell’Esecutivo provinciale, per quanto soccombente, ha creato ulteriore sconcerto sia tra gli associati che tra i dirigenti dell’Associazione, tale da rendere impraticabile una soluzione univoca e condivisa;

TENUTO CONTO CHE

– l’art. 32 lettera c) del Regolamento nazionale di applicazione dello Statuto prevede la sanzione di scioglimento del Comitato provinciale:
– l’art. 32 comma 4 del Regolamento come sopra prevede tale provvedimento nelle competenze della Presidenza nazionale, sentito il parere del Presidente della Consulta regionale e con la ratifica del Consiglio nazionale;
– l’art. 32 comma 5 del Regolamento c.s. prevede l’obbligatorietà della ratifica del Consiglio nazionale affinché lo scioglimento sia esecutivo;
– l’art. 32 comma 6 del Regolamento c.s. prevede la nomina di un amministratore temporaneo;
– l’art. 32 comma 7 del Regolamento c.s. prevede una deliberazione immediata o successiva sulle modalità di ricostituzione del Comitato;

PRESO ATTO CHE

– risulta impercorribile la convocazione di un’assemblea dei soci, stante la difficoltà nell’identificare gli aventi diritto in regola con le quote sociali, i rinnovi o mancati rinnovi dei versamenti delle quote nel corso degli ultimi anni, i nuovi iscritti da ratificare quali nuovi soci;
– le attività del Comitato provinciale di Milano risultano al momento bloccate;
– è necessario provvedere tempestivamente ad un provvedimento che ponga termine all’attuale situazione di stallo del Comitato provinciale di Milano;
– sentito il parere del Presidente della Consulta Regionale della Lombardia, Avv. Sissy Corsi;

Tutto ciò premesso la Presidenza nazionale

DELIBERA

lo scioglimento del Comitato provinciale di Milano, affidando la carica di amministratore temporaneo a persona da designare da parte del Presidente Nazionale e riservandosi, con successiva delibera, di definire le modalità relative alla ricostituzione del Comitato provinciale o alla liquidazione delle sue attività e passività, così come previsto dall’art. 32 del Regolamento nazionale di applicazione dello Statuto.

La delibera, per essere resa operativa, va sottoposta alla ratifica del Consiglio nazionale.

per la Presidenza nazionale
il Vicepresidente Vicario
Rodolfo Ziberna
 

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