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La grande Trieste immaginata da Bartoli (Il Piccolo 03 ago)

LETTERE

Esprimo consenso al motivato elogio del sindaco Gianni Bartoli, espresso dalla figlia Marisa e pubblicato nelle Segnalazioni di venerdì 23 luglio 2010. Aggiungo una nota: il sindaco Bartoli incaricò l’arch. Max Fabiani di approntare il progetto di massima per la metropolitana del mare, che avrebbe dovuto collegare Monfalcone a Capodistria, includendo Ronchi, sede dell’aeroporto voluto da Bartoli. Era l’idea di una Trieste espansa in grande entità portuale, idea che Bartoli ottimisticamente perseguì, mentre Capodistria era nella zona B, amministrata dalla Jugoslavia. Bartoli scelse Max Fabiani, nato carsolino, formatosi a Vienna e sloveno di conclamata appartenenza nazionale. Durante la mia purtroppo lunga esperienza di cose municipali, non conobbi, oltre a Bartoli, altro sindaco appassionato alla politica culturale nelle arti, come stanno a provare gli spettacoli lirici da lui promossi e organizzati nell’Arena di Pola. La lacrima è più mia che sua.

Giulio Montenero

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