La fine di Spalato e di Zara italiane

Presso l’Accademia Città di Udine – Via Anton Lazzaro Moro, 58 – si svolgerà giovedì 28 ottobre alle ore 17:00 la conferenza di Bruno Bonetti (vice presidente del comitato provinciale di Udine dell’Anvgd) sul tema:

LA FINE DI SPALATO E DI ZARA ITALIANE 1943-1944

Rispetto a quanto promesso nel Patto di Londra, Zara fu l’unico lembo di Dalmazia a venire annesso al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale, mentre Spalato (assieme a Sebenico e Cattaro) sarebbe stata annessa nel 1941 dopo la sconfitta del Regno di Jugoslavia invaso da tedeschi, italiani, ungheresi e bulgari. Il neocostituito Governatorato di Dalmazia sarebbe stato destabilizzato nei mesi successivi dai malumori dei nazionalisti croati e dal crescente movimento partigiano comunista di Tito. Il collasso politico, militare ed istituzionale dell’8 settembre 1943 significò per Spalato dapprima l’occupazione titina, caratterizzata da arresti arbitrari, fucilazioni e fosse comuni, e quindi l’annessione allo Stato Indipendente Croato fino al ritorno dell’esercito titoista. Zara, invece, rimase collegata alla Repubblica Sociale Italiana, subendo però un anno di devastanti bombardamenti e poi l’occupazione jugoslava, caratterizzata da stragi (foibe azzurre) e deportazioni.

Ingresso libero con green pass e mascherina fino a esaurimento posti, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid19.
Info: anvgd.udine@gmail.com

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