La Commissione Toponomastica del Comune di Parma, guidata dall'assessore Fabio Fecci, ha deliberato l'istituzione di Via Martiri delle Foibe, individuando anche la strada che porterà tale nome. Parma si era contraddistinta in questi anni per un'accoglienza molto tiepida nei confronti delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, per la consistente presenza di frange dell'ultrasinistra legate ad una visione faziosa degli eventi del confine orientale.
E' infatti vi è stata subito una violenta reazione di un "comitato antifascista", a cui l'assessore Fecci ha così risposto: "Esercitiamo il dovere collettivo della memoria perché il ricordo delle vittime non può avere colori politici. Il nostro Paese, proprio per ricordare le migliaia di vittime e le centinaia di migliaia di esuli ha istituito con Legge dello Stato, la numero 92 del 30 marzo 2004, la Giornata del Ricordo per non dimenticare i Martiri delle foibe.
Credo sia opportuno aver ben chiara la differenza tra le colpe dei governi, sui quali la Storia ha già dato ampiamente la propria sentenza, e quelle dei singoli, degli uomini che sono stati uccisi.
Chiudo con due citazioni sul tema: una tragedia troppo a lungo dimenticata – Giorgio Napolitano – e una vicenda troppo a lungo ignorata dalla sinistra di Walter Veltroni".
Sul territorio di Parma opera anche la Delegazione provinciale dell'ANVGD, che non ha fatto mancare in questi anni il proprio apporto per il ristabilimento della verità storica e per testimoniare una vicenda che ancora oggi qualcuno si ostina a celare o travisare.
