FIUME Benchè operativo dal primo settembre scorso, ieri si è voluto dare solennità all’avvenimento. Stiamo parlando dell’apertura del primo asilo nido in lingua italiana a Fiume, prezioso per la salvaguardia e la diffusione della lingua italiana in riva al Quarnero. È un progetto, questo, ideato dall’Unione italiana (e portato a termine nell’arco di soli tre mesi), per la precisione dalla direttrice amministrativa della massima organizzazione della Comunità nazionale italiana di Croazia e Slovenia, Orietta Marot, con il sostegno della locale municipalità e della Comunità degli Italiani di Fiume, i cui rappresentanti (ai quali si sono associati pure il console generale d’Italia a Fiume Fulvio Rustico e il direttore generale dell’Università popolare di Trieste) si sono dati appuntamento nella villa che ospita anche il giardino d’infanzia Mirta nel quartiere di Cantrida: un bellissimo edificio sistemato in uno spazio fra i piu’ suggestivi del capoluogo quarnerino. La villa, infatti, è immersa nel verde e a pochi metri dal mare e dispone di un ampio parco giochi dove i bambini possono divertirsi all’aria aperta. L’asilo nido ospita 13 bimbi da uno a tre anni e due educatrici. Per quanto riguarda quest’ultime, da segnalare che è stata la municipalità fiumana per il periodo settembre-dicembre 2008 ad assicurare circa 60 mila kune (circa 8.300 euro) per i loro stipendi, mentre per l’anno prossimo verranno messe a disposizione circa 30.500 euro. Anche i costi complessivi sono stati molto contenuti, si tratta di un importo di circa 120 mila euro. (v.b.)
