Venerdì 27 ottobre 2023 il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha vissuto l’emozione dell’inaugurazione della sede completamente rinnovata e che sarà anche adibita a Museo.
È stata intitolata al CAV. FULVIO BRACCO, il quale durante la sua lunga vita ha sempre ricordato le sue amate radici istriane, comprendendo i gravi problemi esistenziali degli esuli arrivati in Lombardia e sostenendoli dando a molti il lavoro e, così, permettendo loro di riacquistare la perduta dignità. Aveva anche destinato delle borse di studio per gli studenti che avevano dedicato studi e ricerche sulla storia del Confine Orientale.
La sede è arricchita da un buon numero di testi che permetteranno di attuare ricerche a studenti e a persone interessate a conoscere ed approfondire la storia delle terre giuliano-dalmate.
La parte museale comprende documenti personali e giornali con articoli relativi agli accadimenti avvenuti nel secondo dopoguerra.
Coinvolgente ed emozionante è stato il momento del taglio del nastro fatto dal dott. Primo Ferrari dell’Archivio Storico Bracco che ha illustrato l’attività dell’Archivio ed ha annunciato la prossima apertura della Biblioteca dedicata al senatore irredentista Francesco Salata, zio di Fulvio Bracco. Anche la biblioteca Salata sarà fonte di ricerche per studiosi. Era presente anche la dottoressa Carolina Elefante, dell’Archivio Storico Bracco e della Comunicazione.
È seguita la proiezione del video sul dottor Bracco voluto e prodotto dal Comitato ANVGD di Milano per il convegno “ Milano è Memoria “. Il dottor Ferrari ha inoltre portato i graditissimi saluti ed auguri della dottoressa Diana Bracco.
Il giornalista e amico prof. Dario Fertilio ha tenuto un’orazione ispirata ai grandi valori umani e imprenditoriali di Fulvio Bracco; ha ricordato gli esuli arrivati in circa 12.000 in Lombardia, sventagliati in numerosi Campi Raccolta Profughi – CRP che con il loro lavoro e con il loro impegno hanno contribuito alla ripresa economica nella regione. Ha anche sottolineato la generosità di Bracco nei difficili momenti del secondo conflitto mondiale, quando pagava gli stipendi ai suoi dipendenti che non potevano lavorare.
È seguito un momento conviviale in cui si è brindato con allegria e gioia alla nuova sede. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi soci e simpatizzanti a testimoniare, con la loro presenza, quanto importante sia poter fruire di una sede ben organizzata e frequentata.
Ecco il perché del museo, aperto a tutti, perché la sconosciuta o misconosciuta nostra Storia possa essere correttamente divulgata ed apprezzata non solo come storia di una regione o storia di confine, ma come Storia nazionale, di TUTTI gli Italiani.
La sede è aperta al pubblico ogni venerdì pomeriggio dalle 17:00 alle 18:30.
Anna Maria Crasti
Vice presidente del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
