In dirittura d’arrivo il 21° Concorso Letterario Internazionale Mailing List Histria 2023

Il 14 aprile scorso è stato pubblicato (https://www.arcipelagoadriatico.it/wp-content/uploads/2023/06/BANDO-CONCORSO-2023) il bando del 21° Concorso letterario Mailing List HISTRIA 2023, riservato agli allievi delle Scuole elementari e delle Scuole medie superiori situate in Istria, nel Quarnero e in Dalmazia, che conoscano la lingua italiana o i dialetti locali di origine romanza.

Il bando viene inviato a tutte le scuole con lingua d’insegnamento italiana, alla Regione Istriana, affinché lo inoltri a quelle di lingua croata, e alle Comunità degli Italiani.

I temi proposti e scelti dai commissari rispecchiano sia le problematiche storiche e politiche delle terre dell’Adriatico orientale che gli argomenti d’attualità.

Ogni anno è stato proposto I nostri veci ne conta, per far risaltare il legame delle nuove generazioni con i testimoni della peculiare cultura di quelle terre. A questo tema, sempre molto gettonato, si è recentemente aggiunto uno incentrato sull’Esodo, cataclisma che ha quasi annientato la componente autoctona precedentemente maggioritaria in Istria, a Fiume e a Zara. Anche questo argomento viene trattato con molta partecipazione sia dagli alunni delle elementari che da quelli delle superiori, soprattutto mettendo in luce anche le sofferenze e lo sconvolgimento subiti dai cosiddetti “rimasti”.

Quest’anno i temi arrivati sono più di 150, dato questo stabilizzatosi dopo l’emergenza Covid. Prima i temi erano più numerosi ma ora la qualità, soprattutto linguistica, è molto migliorata anche nella Dalmazia montenegrina. Ma, soprattutto, giungono pregevoli elaborati da luoghi lontani da qualsiasi scuola con lingua d’insegnamento italiana. Nonostante il famigerato decreto Perusko, l’italiano o almeno i dialetti romanzi, sono ancora vivi in Istria e a Fiume e anche quest’anno abbiamo avuto molti lavori giunti da località non partecipanti negli ultimi anni. Per esempio, sono arrivati dall’asilo “Pinocchio” di Zara, da Lussinpiccolo, da Visinada, da Pisino, da Crevatini, da Matterada, da Momiano. Rovigno si è segnalato per il gran numero di temi inviati, ben 42.

Molti quelli scritti persino nel dialetto più antico, l’istrioto: da Valle, da Dignano, da Gallesano e da Rovigno. Dei premi vengono anche previsti per opere artistiche  che illustrano la civiltà romana e veneziana presente nel territorio.

Il lavoro essenziale e importantissimo di segretario viene sempre svolto da Walter Cnapich, figlio di istriani, coadiuvato dopo il ritiro di Maria Rita Cosliani per motivi di salute, dal dignanese Nello Belci e dalle giovani Serena Antonelli e Maria Letizia De Luca. Presidente della Commissione è Maria Grazia Belci, mentre i commissari sono un misto di esuli di prima, seconda e terza generazione, di residenti e di simpatizzanti: Ambretta Medelin, Rosanna Biasiol, Maria Luisa Botteri, Adriana Ivanov, Eufemia Giuliana Budicin, Giulia Cnapich, Mirella Tribioli, Marella Pappalardo, Patrizia Pezzini, Mauro Mereghetti.

I premi in palio sono molto aumentati di anno in anno e sono finanziati sia con il contributo del Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata di Trieste, dell’Associazione Dalmati  Italiani nel Mondo, dei Fiumani Italiani  nel Mondo, dell’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria, della Famìa Ruvignisa e dai Comitati provinciali dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Gorizia, Roma e Torino, dall’Associazione per la cultura istriana, fiumana e dalmata nel Lazio, istituito dal compianto  Gianclaudio de Angelini, ideatore del concorso, da molte altre associazioni, quali l’Unione Italiana di Capodistria/Fiume, il Comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri di Gorizia, il Circolo Istria di Trieste, e da privati cittadini, quali Piero Tarticchio, la famiglia Bellaspiga, i figli di Roberto Stanich e di Lino Vivoda.  Inoltre gli aderenti alla Mailing List Histria ogni anno contribuiscono con l’autofinanziamento. Molto importante è stato il coinvolgimento della Regione Istriana, grazie all’opera dell’allora Vicepresidente Viviana Benussi, con premi sia per gli allievi delle scuole italiane che croate.

In barba agli anni che scorrono, l’entusiasmo ancora aiuta sia i commissari che i componenti la segreteria. Le discussioni sono inevitabili e dimostrano come i temi siano non solo letti attentamente ma anche capaci di suscitare emozioni. Il segretario ricorre normalmente al lavoro notturno per riuscire a mandare le informazioni necessarie e raccogliere i voti dei temi divisi in 40 fogli.

Quest’anno la premiazione si svolgerà in autunno a Visinada, grazie all’ospitalità della locale Comunità degli Italiani, guidata dell’instancabile presidente Neda Pilato.

Visinada, gravemente danneggiata dai bombardamenti della II guerra mondiale nonché quasi completamente abbandonata dagli esuli, custodisce tuttavia opere d’arte notevoli e vanta una Comunità italiana molto attiva in vari settori. La splendida piazza settecentesca è circondata da un panorama meraviglioso sulla Valle del Quieto, spaziando da Pinguente, Montona, Grisignana, Buie fino alla foce di Cittanova e a Parenzo.

Visinada resta la custode dell’autentico spirito istriano che, nonostante i colpi dell’avversa fortuna, è rinato dalle ceneri.

Visinada

 

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