Il mare riunisce Venezia e Lussino

Importante accordo di gemellaggio siglato ieri al meeting di Venezia con Lussino all’Hotel Papadopoli, animato dal gruppo folkloristico Manfrina dell’arcipelago lussignano e con i prodotti a km zero di Coldiretti Veneto Campagna Amica. Tra i numerosi firmatari il console onorario della Croazia in Veneto Nela Srsen, l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, il presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia Mariano Carraro e il delegato della Federazione Ingegneri del Veneto Luca Lucchetta, da Lussinpiccolo il presidente della Comunità Italiani Sanjin Zoretic con il direttore dell’Ente Turismo Dalibr Cvitković e il direttore di Jadranka Ninoslav Vidović, il presidente Terranostra Coldiretti Veneto Diego Scaramuzza, il presidente Yacht Club Venezia Mirco Sguairo, il direttore dell’aeroporto Nicelli Giacomo Zamprogno, il consigliere Engim Veneto Valter Giacomini e altre decine di persone tra organizzazioni, agenzie e imprese.

Durante l’iniziativa, coordinata da Vittorio Baroni e organizzata nell’ambito di Europa Adriatica Nordest verso la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica Gorizia, sono state gettate le basi per due progetti operativi, ovvero un collegamento marittimo traghetto diretto tra Venezia e Lussino, in ipotesi da sperimentare già per questa estate, e una regata Venezia Lussinpiccolo per il 2025. A tal riguardo sono intervenuti Alberto Lisatti dell’Autorità Portuale di Venezia e Anna Carnielli presidente di Asamar Veneto che “plaude al gemellaggio incoraggiando sinergie dove gli agenti marittimi rappresentano gli armatori che per loro stessa natura individuano e sviluppano rotte ove la domanda di bellezza e natura si uniscono”. 

La console croata Nela Srsen: “tutto quello che la storia ha diviso qui si unisce in modo costruttivo, per qualsiasi problema con il governo croato ci sono sempre, ne ho già parlato all’ambasciatore che parteciperà alle prossime tappe”. L’assessore De Martin ha messo in evidenza che “con questo evento legato al mare si è consolidata un’altra tappa e mi fa piacere che gli amici dell’Istria e della Dalmazia siano vicini a Venezia in quanti voi tutti sapete legare e portare la parte di intelligenza che non fa mai paura, ma fa paura quando questa manca”.

La rete di Europa Adriatica Nordest, guidata dallo slogan “Sostenibilità è Cultura per lo sviluppo europeo”, ha avuto inizio nel giugno 2023 quando una delegazione di esperti dell’Ordine Ingegneri Venezia si recò a Lussino per studiare gli impatti e i possibili rimedi delle acque alte in relazione ai cambiamenti climatici. Tra gli obiettivi di Europa Adriatica c’è la promozione dell’Economia Circolare tra il Nordest e Lussino, un’isola che affonda le radici nella storia della Serenissima testimoniata dal Leone di San Marco scolpito sulle mura di Ossero e dove si parla il dialetto istroveneto come ha sottolinato Sanjin Zoretic “il legame indissolubile di Lussino con la meravigliosa città di Venezia dove la Serenissima ha governato per oltre quattro secoli sulle nostre terre, conferendo alle nostre origini un chiaro tratto veneziano e veneto”.

Tra gli appuntamenti in agenda c’è l’evento dell’8 ottobre a Venezia, al Consiglio Regionale del Veneto, per il gemellaggio tra le scuole superiori del Veneto di Engim e dell’Istria dell’Unione Italiana, tre mostre delle scuole a Venezia e nelle Comunità Italiane di Rovigno, Pola con il patrocinio della Regione Istriana e comuni, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Poi, tra ottobre e novembre, nove laboratori al Teatro La Fenice per le scuole di Venezia e le minoranze italo slovene che impareranno l’Inno Europeo per il concerto del maggio 2025 alla Capitale Europea della Cultura. 

Accordo di Gemellaggio presentato nel meeting Lussino Nordest del 3 aprile 2024 a Venezia Hotel Papadopoli

Accordo[1] di Gemellaggio – Lussino Nordest Venezia

I sottoscrittori di questo Accordo di Gemellaggio esprimono il desiderio di cooperare sui piani istituzionale, associativo e imprenditoriale allo scopo di organizzare e promuovere iniziative di sviluppo sostenibile ai seguenti livelli:

  • CULTURA, ARTE E STORIA > promuovere iniziative e collaborazioni verso la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica e Gorizia nell’ottica di valorizzare gli elementi storici della Serenissima che hanno generato prosperità tra le due sponde adriatiche;
  • ISTRUZIONE E FORMAZIONE > coinvolgere studenti e docenti di scuole e università affinché le nuove generazioni possano cimentarsi a realizzare attività europee per favorire lo sviluppo sostenibile secondo gli orientamenti degli obiettivi di Agenda 2030 Onu;
  • RICERCA E INGEGNERIA > realizzare ricerche scientifiche, iniziative ingegneristiche, studi e progettazioni preliminari in favore dell’ambiente e per la difesa delle città costiere e dei territori dagli effetti negativi causati dai cambiamenti climatici riportato nelle evidenze della “Carta di Venezia[2] – Position Paper Climate Change”;
  • COMMERCIO E TURISMO DI QUALITÀ > promuovere iniziative e prodotti tipici di qualità per favorirne la commercializzazione insieme a proposte turistiche eccellenti con accordi tra gli operatori del settore turistico, nonché proporre lo sviluppo di nuovi collegamenti marittimi e aerei tra le città partecipanti considerando prioritaria l’ipotesi, già formulata, per la linea via mare Venezia Lussinpiccolo A/R che esisteva fino al 2002;
  • ECCELLENZE AGRICOLTURA, PESCA E ARTIGIANATO > selezionare prodotti agricoli e ittici che possano rappresentare le eccellenze della tradizione enogastronomica delle città partecipanti al Progetto e, nel contempo, dare grande risalto alle produzioni artigianali di alto valore storico e manifatturiero;
  • COMUNICAZIONE, SALUTE E SICUREZZA EUROPEA > comunicare l’Europa e i valori di libertà, democrazia, pace, uguaglianza sociale, rispetto dei diritti umani e tutela delle minoranze linguistiche per aggregare persone ed organizzazioni e condividere obiettivi di prevenzione e salute, benessere della collettività, sicurezza e prosperità.

[1]   Questo Accordo raccoglie gli orientamenti della Carta europea di Lussinpiccolo sottoscritta al Comune di Lussino il 27 giugno 2023 https://adriaticeurope.org/2023/07/01/european-charter-mali-losinj e l’Intesa Europa Adriatica Nordest siglata al Teatro la Fenice di Venezia il 18 ottobre 2023 https://adriaticeurope.org/2023/10/31/venice-meeting

[2]   https://ordineingegnerivenezia.files.wordpress.com/2020/07/documento-carta-di-venezia-climate-change-web.pdf 

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