Torino ,4 Febbraio 2010
La scelta fatta dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte di inviare agli studenti del Piemonte il libro “Foibe, una storia italiana” di Joze Pirjevec dimostra quanto ancora vi é da lavorare per ripulire dai giustificazionisti e dei negazionisti degli eccidi in Istria Fiume e Dalmazia che portarono all'esodo di 350mila persone di etnia italiana e svuotarono dal tessuto autocnono quelle regioni , da sempre popolate da ceppi latini e veneziani. Ancora una volta, il politico di turno cerca di utilizzare strumentalmente la storia e alcune pagine tragiche a fini di parte , nascondendosi dietro alle linee fatte da un Comitato che al suo interno , non ha nemmeno un rappresentante degli Esuli.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale ROBERTO PLACIDO afferma di avere grande rispetto del tema in questione , francamente ne dubitiamo per vari motivi. Innanzitutto sa benissimo chi e quanti esuli rappresenta l'Associazione che presiediamo , saprebbe anche dove trovarci in quanto nei suoi tour elettorali é spesso dalle nostre parti , inoltre ha partecipato in passato a qualche nostro appuntamento celebrativo in qualità di rappresentante della Regione Piemonte.
Se non rappresentasse un istituzione non ci saremmo nemmeno sognati di rispondere a siffatta provocazione , purtroppo invece questo insulto alla memora di vivi e morti viene strumentalmente portata avanti proprio in concomitanza del Giorno del Ricordo , a spregio oltre che della Legge che lo istituisce , della memoria di inermi civili , di donne e bambini , di anziani , partigiani italiani e slavi che dalle milizie comuniste di Tito vennero gettati nelle foibe , vennero annegati nel mare , vennero seviziati ed uccisi nei boschi e giacciono la ancora insepolti.
Non è il gesto che ci disturba , ma la sottile malafede che lo guida che é riscontrabile anche dalla cartina in lingua slava delle nostre terre che accompagna il suo blog . E' da anni che lottiamo contro chi , in Italia , continua a negare i nostri diritti sanciti per legge , ci stupiamo che questo “partito” abbia in organico anche Roberto Placido.
Se il Presidente Placido ed il Comitato pensano di aver agito al meglio suggeriamo a lui ed a tutti i membri del Comitato di mettersi le mani nel portafoglio personale e donare 10 , 100 volte tanti libri di Pirjevec agli studenti piemontesi . Che Pirjevec e gli altri autori poi siano di alto profilo scientifico , è opinione personale del Presidente Placido , che non é ne storico ne probabilmente un grande studioso di storia , e che non ha avuto nemmeno l'intuizione di rivolgersi al suo collega Assessore Regionale alla Cultura Gianni Oliva , insegnante e storico , che lo avrebbe illuminato sulle foibe e sulle cause dell'esodo . Questa scelta dimostra che purtroppo non é il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte che si deve occupare della questione Giuliana , delle Foibe e dell'Esodo dall'Istria , da Fiume e dalla Dalmazia , perché il nostro esodo il nostro sacrificio ed i nostri morti hanno pagato la pace dell'intera nazione e meritano lo stesso rispetto dei deportati nei campi di sterminio nazisti e non sicuramente come da voi sostenute , tesi giustificazioniste.
IL COMITATO A.N.V.G.D. DI TORINO