Nel 1959 veniva costituita a Trieste la Famiglia Umaghese, per dare sostegno morale e materiale ai tanti esuli che, esercitando una scelta di libertà, avevano abbandonato in quegli anni il territorio del Comune di Umago d’Istria.
Nell’arco di cinquant’anni le attività sono state molteplici, sempre indirizzate a dare continuità, in Italia e in tutto il mondo, a una comunità dispersa, priva ormai della propria terra e delle proprie case, ma sempre forte della propria storia e delle proprie tradizioni.
Sabato 16 maggio 2009 alle ore 10.30, alla presenza delle Autorità civili e religiose, la Famiglia Umaghese aprirà le celebrazioni per il cinquantenario con l’inaugurazione – nella sala Chersi dell’Unione degli Istriani a Trieste in via Pellico 2 – della mostra
1959 – 2009 cinquant’anni di cultura della memoria
realizzata con il contributo della Provincia e del Comune di Trieste, con il fine di presentare alla Città la vita della comunità umaghese in esilio.
La mostra sarà aperta per tutta la prossima settimana, alla fine della quale sono previsti gli eventi conclusivi programmati per il cinquantenario: sabato 23 maggio la celebrazione del Patrono San Pellegrino nel Duomo di Umago, e domenica 24 maggio al mattino l’omaggio alla statua del Santo nel Borgo a lui dedicato a Opicina – attualmente all’attenzione per le vicende correlate al suo abbattimento – e nel pomeriggio lo scoprimento di una lapide commemorativa sulla facciata della chiesa della Beata Vergine del Soccorso in piazza Hortis.
Trieste, 12 maggio 2009 Mariella Manzutto – Presidente
