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I pittori dalmati in mostra a Milano fino al 20 luglio

15/07/2007 – Mostra dei pittori Dalmati Italiani a Milano

Da visitare fino al 20 luglio presso le Sale della Società Umanitaria

Nell’ambito delle iniziative che promuovono l'identità ed il patrimonio storico e moderno della dalmaticità è stata inaugurata a Milano, il 12 luglio 2007, alle ore 19.30, nelle Sale della Società Umanitaria di via Daverio 7, la “Mostra itinerante degli artisti dalmati italiani contemporanei” nella quale sono rappresentati le opere più significative di Tullio Crali, nato a Igalo, nella Dalmazia montenegrina, areopittore di fama mondiale amico e collaboratore del movimento Futurista di F. T. Marinetti, le cui opere sono presenti in numerosi musei italiani, francesi e spagnoli; di Giuseppe Lallich di Spalato che ritrasse il folclore dei Morlacchi, le donne ragusee nei loro abiti tradizionali e numerose vedute della Dalmazia centro meridionale; di Ottavio Missoni di Ragusa con i suoi arazzi che ha rivisitato artisticamente colori e accostamenti dei vestiti tradizionali dalmati. I suoi arazzi sono stati esposti in musei americani, italiani e in una mostra a Zagabria. Secondo Raggi Karuz di Zara è un pittore particolarmente apprezzato alla Corte del Crisantemo, ed è presente in numerosi musei di Tokyo; e a lui va ascritto il merito di aver conciliato attraverso la simbologia dalmatica il pensiero zen e la tradizione spiritualista occidentale; di Franco Ziliotto di Zara, astrattista, pittore della luce, che ha conciliato i colori solari e mediterranei della Dalmazia con gli esperimenti della più spinta avanguardia pittorica europea, ed, infine, Waldes Coen di Spalato, laureato a Zagabria e a Venezia, autore di numenrose sculture lignee e di bronzetti che ricordano le esperienze del croato Rendic e della scuola veneta dalmatica.

La tappa milanese della Mostra è stata inaugurata dal nel Salone degli affreschi leonardeschi, gremita di più di 200 persone. Erano presenti il Presidente della Società Umanitaria Amos Nannini, lo stilista Ottavio Missoni, Gianni Grigillo del Libero Comune di Zara in Esilio, il Presidente Mercati Generali di Milano e Consigliere nazionale ANVGD Roberto Predolin ed il Sindaco di Fiume in Esilio Guido Brazzoduro. È seguito un rinfresco nel quale sono state offerte specialità gastronomiche dalmatiche.
La Mostra sarà aperta al pubblico dal 13 al 20 luglio 2007, giorni feriali 10 – 12 e 16 – 20, domenica 10 – 20.

La Mostra è accompagnata da un ricco catalogo in lingua italiana, croata e francese, che è stato distribuito nelle esposizioni di Roma, Trieste, Zara e Spalato e che sarà dato in omaggio, fino ad esaurimento, ai visitatori di Milano.
 
La Mostra è organizzata dalla Fondazione Rustia Traine di Trieste, che svolge un interessante opera di rilancio della cultura dalmata che ha trovato largo consenso in Italia e in tutto lo spazio della Euroregione Adriatica.

Con questa Mostra la Fondazione Rustia Traine ha inteso valorizzare la componente italiana della Dalmazia, al fine di recuperare la secolare tradizione di amicizia tra i popoli che è stata interrotta per oltre mezzo secolo dalle guerre intestine che hanno lacerato l’Europa e trasformato in nemici popolazioni che hanno la medesima matrice culturale e storica.

 

da www.arcipelagoadriatico.it

Spetta all’arte e alla cultura faticosamente recuperare attraverso gli intellettuali e gli uomini politici d’avanguardia il ricongiungimento di tutti i popoli del Vecchio continente riuniti in un’unica Patria europea.

 

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