Domenica di votazioni per i delegati presenti al XIX Congresso nazionale ANVGD a Varese. Una sola la lista presentata per l’elezione del nuovo Consiglio nazionale, ma la normativa prevede che tale lista sia considerata “aperta”, per cui gli elettori potranno inserire anche altri nominativi.
Questo l’elenco dei 31 candidati in ordine alfabetico, presentati dalla lista “Il futuro che vogliamo”:
Antonio Ballarin (Roma), Guido Brazzoduro (Milano), Francesca Briani (Verona), Pietro Antonio Cerlienco (Monza), Pietro Chersola (Imperia), Renzo Codarin (Trieste), Arduino Copettari (Verona), Sissy Corsi (Varese), Luigi Costanzo (Treviso), Alessandro Cuk (Venezia), Maria Elena Depetroni (Bergamo), Mario Diracca (Pescara), Coriolano Fagarazzi (Vicenza), Italia Giacca (Padova), Anna Maria Marcozzi Keller (Trento), Pier Maria Morresi (Varese), Franco Papetti (Perugia), Simone Vicky Michelle Peri (Trieste), Giuliano Piccini (Ancona), Roberto Predolin (Milano), Flavio Rabar (Ferrara), Elio Ricciardi (Padova), Davide Rossi (Verona), Donatella Schurzel (Roma), Marino Segnan (Bologna), Sergio Tabanelli (Massa Carrara), Lucio Toth (Roma), Silvano Varin (Pordenone), Orazio Zanetti Monterubbianesi (Fermo), Antonio Zett (Venezia), Rodolfo Ziberna (Gorizia).
I candidati provengono da 11 regioni, ovvero Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, a dimostrazione della diffusione nazionale dei soci e delle strutture dell’Associazione.
Dopo l’assegnazione dei 31 seggi, il nuovo Consiglio nazionale dovrà eleggere il nuovo Presidente nazionale e tutte le altre cariche interne previste.