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Giallo diplomatico sullo sconfinamento nel golfo di Pirano (Il Piccolo 07 apr)

Lo scenario è sempre lo stesso, con i due “litiganti” che sostengono di avere ragione, dando torto alla controparte. Stavolta è la Croazia a protestare presso le autorità di Lubiana in quanto giovedì un pattugliatore militare sloveno avrebbe sconfinato nelle acque territoriali croate, circa 5 miglia a sud della linea che delimita il golfo di Pirano. L’unità è stata notata da un pescatore dell’Istria croata, che ha avvertito la polizia. La Slovenia ha invece smentito che il suo pattugliatore Ankaran sia entrato in acque croate, rilevando che stava navigando nell’area più meridionale del suo mare.

 

A pochi giorni dal via all’arbitrato internazionale che fisserà il confine marittimo tra le due ex repubbliche jugoslave, a muoversi per il presunto incidente sono stati anche i rispettivi ministri degli Esteri. Vesna Pusic, titolare del dicastero croato degli Esteri e degli Affari europei, è stata informata giovedì dal ministero degli Interni che un’unità della Marina militare slovena sarebbe sconfinata in acque croate. Stando a quanto precisato dal ministero degli Esteri, la Pusic si è messa in contatto con il suo omologo di Lubiana, Karl Erjavec, chiedendogli spiegazioni per una situazione che non rispecchia lo spirito dell’ accordo di arbitrato.

 

Dal dicastero della Pusic è stato diffuso un comunicato in cui si ricorda che l’ intesa – di cui si è parlato nella recente visita di Erjavec a Zagabria – si basa sull’obbligo delle due parti di astenersi da qualsiasi provocazione, da incidenti o situazioni dubbie. Inoltre il ministero ha espresso la speranza che in futuro non ci saranno accadimenti di questo tipo, ricordando come a metà aprile la Corte internazionale d’ arbitrato comincerà le consultazioni con Zagabria e Lubiana.

 

A smentire che ci sia stato un incidente al largo di Pirano anche il portavoce delle Forze armate slovene, Simon Korez, il quale ha detto che giovedì il pattugliatore Ankaran “navigava secondo i piani e non c’ è stato sconfinamento”. Lunga 25 metri e capace di una velocità di 42 nodi, l’ unità è acquistata dalla Slovenia nel 1996. In precedenza apparteneva alla Marina israeliana.

 

Andrea Marsanich

“Il Piccolo” 7 aprile 2012

 

 

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