10.07.2025 – Il dottor Geppino Micheletti, medico eroe il cui nome si è legato indissolubilmente alla strage di Vergarolla, sarà ricordato dalla toponomastica di Firenze grazie ad una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio del Quartiere 4.
Grande soddisfazione è stata espressa da Daniela Velli, Presidente del Comitato provinciale di Firenze dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la quale ha seguito tutto l’iter: «Questo riconoscimento alla figura di Geppino Micheletti, come persona e come medico, assume un significato molto importante per Firenze e ancora di più per il Quartiere 4 dove, dopo la definitiva assegnazione dell’Istria alla Jugoslavia prevista dal Trattato di Pace del 10 febbraio del 1947, hanno trovato alloggio numerosi esuli istriani, fiumani e dalmati e, dove ancora oggi molti di loro o loro discendenti vivono. Questo riconoscimento rappresenta un gesto significativo in applicazione alla Legge 92 del 30 marzo 2004, che istituisce nel 10 febbraio il Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale – ha poi dichiarato la professoressa Velli – Un atto quello di oggi, che succede all’onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in data 7 aprile scorso, con la consegna alla nipote delle medaglie d’oro “al Merito della Sanità Pubblica” e “ai Benemeriti della Salute Pubblica” in memoria del medico eroe della Strage di Vergarolla, e che precede la Cerimonia di assegnazione Premio “Dott. Geppino Micheletti”, che si terrà alla Camera dei Deputati, Sala della Regina, a Roma in data 17 luglio prossimo»
Segue la mozione che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Quartiere 4 nella seduta dello scorso 8 luglio, seduta alla quale ha assistito il vicepresidente dell’ANVGD Firenze Claudio Bronzin, esule da Pola e testimone della prima strage dell’Italia repubblicana con oltre 100 vittime e decine di feriti (Vergarolla 18 agosto 1946).
MOZIONE PRESENTATA DALLA LEGA EMENDATA A SEGUITO DI ISTRUTTORIA DELLA COMMISSIONE SERVIZI EDUCATIVI E CULTURALI DEL 07/07/25
Oggetto: intitolazione di una via Geppino Micheletti.
Proponente Michele Petrucciani e Leonardo Batistini
PREMESSO CHE:
Nel 1947 il Dott. Geppino Micheletti è stato insignito della medaglia d’argento al valor civile e nel 2017 è stato insignito della medaglia d’oro al merito della sanità pubblica della Repubblica italiana. La medaglia d’oro è stata consegnata ai parenti il 7 Aprile 2025 al Quirinale.
CONSIDERATO CHE:
- il nostro Quartiere si è sempre impegnato nel promuovere la cultura, come anche ribadito nelle linee di indirizzo programmatiche 2024-2029 approvate del Consiglio in data 12/09/2024.
- Il Dott. Geppino micheletti merita senza dubbio un riconoscimento per le sue virtù stoiche in quanto durante la strage di Vergarolla del 18 agosto 1946 continuò ad esercitare la sua professione di medico per curare i feriti per oltre 24 ore, nonostante fosse venuto a conoscenza di aver perso nella strage i suoi due unici figli di 9 e 6 anni, il fratello e la cognata.
TENUTO CONTO CHE:
Nel nostro quartiere vive Claudio Bronzin vicepresidente del comitato provinciale di Firenze dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ANVGD, amico dei figli di Geppino Micheletti e memoria vivente della strage di Vergarolla.
Ritenuto che sia idonea una commemorazione al Dott. Geppino Micheletti di indubbio valore umano e professionale che il riconoscimento rievochi la sua professione e che una commemorazione del medico Dott. Geppino Micheletti sia un atto di riconoscimento pubblico importante, che può essere sentito dalla comunità sia a livello umano che professionale.
IMPEGNATIVA DI:
promuovere presso le istituzioni e gli organi competenti un’intitolazione al nome del Dott. Geppino Micheletti di uno spazio dedicato ai servizi che si occupano della salute pubblica (ad esempio: nosocomio, clinica, istituto di cura, pronto soccorso, ambulatorio, consultorio, presidio sanitario, centro di assistenza sanitaria).
Riporteremo agli organi competenti quanto sopra proposto per cercare di portarlo a compimento e realizzazione.
