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Fiume e il patrimonio industriale architettonico (Voce del Popolo 24 mag)

Il genio industriale fiumano del passato, l’importanza della ricerca e il recupero di materiali su questa importante fetta di storia, sono solo alcuni degli argomenti che la Conferenza internazionale sul patrimonio industriale, giunta alla sua quinta edizione, si prefigge di analizzare a partire da oggi, giovedì 24 maggio, fino al 27 del c.m. L’iniziativa, volta a valorizzare la memoria industriale fiumana, viene organizzata dall’Associazione per la promozione e la conservazione del patrimonio industriale “Pro Torpedo” di Fiume. Quale luogo di svolgimento è stata scelta la nuova sede della Facoltà di Edilizia al Campus universitario di Tersatto.

 

Ma veniamo alle particolarità del programma del Convegno, che si tiene a scadenza biennale. Il tema principale che riunisce tutti gli appuntamenti è “Fiume e il patrimonio architettonico industriale”. I temi spazieranno all’interno del campo architettonico, ossia dall’ingegneria edilizia, allo sviluppo sociale, industriale e progresso tecnologico che questa ha portato alla città di Fiume, con l’ideazione e la progettazione di industrie ed edifici legati alla cantieristica. Come sempre, l’intero evento sarà corredato da un ricco programma secondario, con temi più generali ma sempre ricollegabili alla sfera del patrimonio architettonico industriale. La manifestazione si articolerà nel corso di quattro giornate, ognuna delle quali sarà contrassegnata da decine di relatori. Il programma si presenta, quindi, molto ricco e impegna studiosi, professori e accademici provenienti da tutto il mondo. Oltre agli esperti dalla Croazia ci saranno pure quelli della Slovacchia, Italia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, ma anche dall’Australia e dal Giappone.

 

I primi appuntamenti sono previsti già oggi. Durante la giornata si svolgeranno pure le registrazioni dei partecipanti alla Conferenza con l’ammissione dei materiali di lavoro. Alle 18.30 sarà invece inaugurata la mostra di libri con tema “Il patrimonio architettonico proveniente dal fondo della Biblioteca Universitaria di Fiume”, che sarà allestita nella sede dell’istituzione bibliotecaria. Seguirà un’altra esposizione, questa volta dell’autore Axel Föhl che alla Galleria Kortil di Sušak presenterà “Il nuovo utilizzo dei vecchi edifici industriali: 40 anni di protezione dei monumenti industriali in Germania”. Domani, venerdì 25 maggio, si parte con la prima giornata del convegno. Ad aprire la seduta sarà Zlatko Uzelac, viceministro della Cultura; previsto pure l’intervento di Vidoje Vujić, presidente della Regione litoraneo-montana, di Vojko Obersnel, sindaco di Fiume, nonché del rettore dell’Università di Fiume, Pero Lučin e del preside della Facoltà di Filosofia, Predrag Šustar. Seguiranno le esposizioni.

 

Nella veste di moderatori ci saranno Miljenko Smokvina e Jakov Karmelić per la prima parte e Nana Palinić e Julija Lozzi Barković per la seconda. Parallelamente allo svolgimento delle conferenze si terranno pure altri eventi, come la visita a scopo didattico alla via Milutin Barač con un sopraluogo anche alla Raffineria. E poi ancora le mostre “Rivitalizzazione della Stazione – Žabica a Fiume e l’adeguamento del magazzino ferroviario per uso pubblico”, “I resti del patrimonio architettonico e l’energia idroelettrica nella provincia della Vojvodina”, di Branislav Milić, l’esposizione fotografica “Metropolis”, di Marko Gracin, e tante altre ancora.

 

(fonte “La Voce del Popolo” 24 maggio 2012)

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